A quasi tre anni dall'inizio del caso, il Collettivo operaio di Campi Bisenzio ha scelto la forma di lotta più dura: il digiuno. I 140 lavoratori rimasti non ricevono stipendio né cassa integrazione dal 31 dicembre scorso. Affrontano un "muro di gomma" della politica (di governo e regionale) e di parte dell'informazione. Ma la lotta prosegue, spiegano i digiunanti in presidio a Firenze, con “la pancia piena di rabbia e dignità”
Sabato 25 marzo il Collettivo di fabbrica ha chiamato a Firenze per una nuova manifestazione nazionale col motto “Rompere l’assedio”. E ha messo in campo il progetto più ambizioso: far da sé, come in Italia forse non è mai stato fatto, e quindi finanziare dal basso l’avvio delle nuove produzioni di cargo-bike e pannelli solari