A Rocca Sinibalda la cultura e lo spirito di rinascita dei nativi americani

L'11 e il 12 in Comune una mostra su libertà e resistenza dei popoli indigeni degli Stati Uniti: immagini, oggetti, musiche e testimonianze

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“nz”, di antonio syxty. una nota dell’autore

un’annotazione di Antonio Syxty sul suo libro NZ, da poco uscito per ikonaLíber

NOTA PER IL LETTORE

Questo libro è un estratto da una raccolta di scritti che sono parte del Primo Famoso e Improbabile Archivio di Antonio Syxty.
L’Archivio si definisce e si presenta al mondo con un nome d’avventura voluto probabilmente dal suo stesso autore e fa parte di un progetto più ampio denominato T.F.Y.L. Project: The Forty Years Later Project. Un progetto che si manifesta 40 anni dopo il suo inizio, più o meno, e non si sa perché.
NZ (con il titolo esteso di Nuova Zelanda) fa riferimento a una performance/happening avvenuta nel 1980 a Milano alla discoteca 2001 in Via Forze Armate.
Come per altri materiali di scrittura di questo archivio (in alcuni casi definito anche come Catalogo) potremmo aggiungere che il procedimento adottato segue una linea di progettazione che si articola per snodi, incroci e sovrapposizioni. All’origine c’è un soggetto che “inizia a scrivere” prima di ogni altra azione. Seguono poi altre azioni: disegni, mappe, accumulo di immagini, musiche, suoni e frammenti di ogni tipo.
In NZ il soggetto è area geografica, ma anche confine, e scia di ipotesi di azione (performance) attraverso il corpo-parola, corpo-immagine, e poi infine corpo-fisico per l’azione.
La procedura è per accumulo: scritti, disegni, fotografie, dépliant, cartoline, qualunque frammento utile che possa rientrare in un flusso e che ha lo scopo di generare quella che si impone come “frequenza”. Il corpus è governato da cuciture letture-riformulazioni, agite in un arco temporale di 40 anni.
La frequenza una volta attivata compie le sue scelte: include ed esclude in modo sempre euforico e seriale – obbedendo a un dettato piuttosto misterioso e inspiegabile, agendo in modo del tutto arbitrario, aleatorio, metamorfico.

https://www.ikona.net/antonio-syxty-nz/

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https://slowforward.net/2025/03/11/esce-nz-di-antonio-syxty-nella-collana-syn_-scritture-di-ricerca-della-casa-editrice-ikonaliber/

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Antonio Syxty | Ikona

Omaggio alla “#Vespucci” in #Egitto con le #musiche dell'#Aida di #GiuseppeVerdi

Sabato 15 un #concerto e altri eventi ad Alessandria d'Egitto per accogliere l'arrivo della nave scuola, con i ministri #Giuli e #Lollobrigida

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"Ma mio odio per #autotune è per estension sonoro in sé o il modo d'uso da "artisti" dal #canto schifato teen milanese da #Sanremo poi riproposti in radio e ammirati dal pubblico da sgusti sonori?"; Cader in odio collettivo è facile ma motivar tal odio è difficile. Se un #Artista lo sa' ben sfruttar e non per camuffar con egocentria sua svoce, autotune verrebbe accettato? Sennò chissene, mi tengo stretto #musiche #videoludiche e #chiptune pure oltre la morte, voi tenetevi le cosiddette "musiche"