Sarah indossa il visore. Intorno a lei si materializza una città del 2035 dove ogni superficie mostra il suo "punteggio sociale" in tempo reale. Non è un videogame: è uno degli esperimenti di un nuovo metodo per capire come reagiremmo alle tecnologie del futuro prima che diventino realtà. Si chiama "sci-fi-sci" e potrebbe cambiare tutto.

https://www.futuroprossimo.it/2025/08/sci-fi-sci-la-scienza-testa-tecnologie-future-prima-che-esistano/

#futuroprossimo #tecnologie #scienza

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Il destino delle arcane foglie nella biblioteca della pura conoscenza balinese - Il blog di Jacopo Ranieri

La disponibilità o diffusione di particolari tecnologie plasma la cultura di un popolo, e questo è vero per importanti avanzamenti generazionali come la stampa, la bussola o Internet, così come dei concetti basilari quali il semplice principio necessario per tradurre le parole, in scrittura. Così che l’impiego di un determinato tipo di caratteri, siano questi ... Leggi tutto

Il blog di Jacopo Ranieri

Alcune tecnologie spariranno entro 50 anni e sembreranno ridicole quanto oggi ci appaiono le carrozze a cavalli. Dai cavi di ricarica che portiamo sempre con noi ai motori a combustione che fanno rumore nelle città, il futuro cancellerà molto di quello che oggi consideriamo normale. Ne ho elencate 5 in questo articolo: ditemi anche le vostre!

#tecnologie #obsolete #futuroprossimo #previsioni

https://www.futuroprossimo.it/2025/07/5-tecnologie-che-saranno-obsolete-anzi-ridicole-tra-50-anni/

A-K-M-E – Parlare con e tra macchine

Venerdì 20 giugno, dalle 21:00 alle 23:55, presso Piano Terra, via Federico Confalonieri 3, Milano

A-K-M-E – Parlare con e tra macchine

20.06 –

dalle ore 21:00 - circa, se è ancora chiuso, stiamo arrivando

Chi decide come parliamo alle macchine? Che cos’è uno standard e come si sviluppa nel tempo? Ne parliamo a partire dal caso studio di Javascript per arrivare all’evoluzione di open social media come Mastodon e Bluesky.

Nell’evoluzione dei linguaggi e protocolli web quale ruolo politico hanno avuto le comunità? Le proposte politiche di Activitypub e AT-protocol quanto sono desiderabili e quali sono le implicazioni della loro applicazione.

L’evoluzione degli standard web non è solo una questione tecnica, ma un processo sociale e politico che coinvolge attori diversi. JavaScript è un caso emblematico: nato in 10 giorni nel 1995 per aggiungere interattività alle pagine web, è diventato lo standard de facto grazie alla sua adozione massiccia da parte della comunità sviluppatori, nonostante le iniziali lotte commerciali tra aziende. Gli standard spesso emergono da un mix di innovazione bottom-up e riconoscimento istituzionale.

Uno standard è un accordo collettivo su come implementare tecnologie, ma la sua formazione assomiglia più a un dialogo permanente che a un decreto dall’alto. Il W3C e l’IETF forniscono framework formali, ma l’adozione reale dipende dall’ecosistema degli sviluppatori. Quando nel 2015 l’ES6 ha modernizzato JavaScript, è stato il risultato di anni di sperimentazioni comunitarie e pressioni delle major tech.

Un nuovo banco di prova degli standard sono rappresentati oggi dagli open social media Mastodon e Bluesky, due approcci contrastanti alla governance digitale:

– ActivityPub (Mastodon): protocollo federato che permette a istanze autonome di interoperare, ereditando la filosofia del web semantico di Tim Berners-Lee

– AT Protocol (Bluesky): architettura modulare che separa identità, dati e algoritmi, cercando un equilibrio tra decentralizzazione e usabilità, spostandosi in direzione della nuova proposta Solid di Tim Berners-Lee.

Le scelte tecniche nascondono visioni del mondo. ActivityPub privilegia l’autonomia delle comunità locali, ma rischia di frammentare l’esperienza utente. L’AT Protocol punta a un meta-livello di interoperabilità, aprendo però a nuove forme di controllo algoritmico. Entrambi tentano di rispondere alla “crisi dei due elefanti” teorizzata da David Clark, dove pochi colossi tech rischiano di schiacciare l’ecosistema digitale.

Il vero banco di prova sarà la capacità di questi standard di evolvere mantenendo un equilibrio tra apertura tecnica e standardizzazione. Come JavaScript ha dimostrato, gli standard più duraturi sono quelli che sanno incorporare esigenze contrastanti.

20 giugno a partire dalle 21:00, circa

akme.vado.li

#tecnologie #protocolli #PerdiTempo #PanDiStelle #javascript #hacktivism #hacking #chiacchiere #AKME #web

A-K-M-E – Parlare con e tra macchine

Piano Terra, viernes, 20 de junio, 21:00 CEST

A-K-M-E – Parlare con e tra macchine

20.06 –dalle ore 21:00 - circa, se è ancora chiuso, stiamo arrivando

Chi decide come parliamo alle macchine? Che cos’è uno standard e come si sviluppa nel tempo? Ne parliamo a partire dal caso studio di Javascript per arrivare all’evoluzione di open social media come Mastodon e Bluesky.

Nell’evoluzione dei linguaggi e protocolli web quale ruolo politico hanno avuto le comunità? Le proposte politiche di Activitypub e AT-protocol quanto sono desiderabili e quali sono le implicazioni della loro applicazione.

L’evoluzione degli standard web non è solo una questione tecnica, ma un processo sociale e politico che coinvolge attori diversi. JavaScript è un caso emblematico: nato in 10 giorni nel 1995 per aggiungere interattività alle pagine web, è diventato lo standard de facto grazie alla sua adozione massiccia da parte della comunità sviluppatori, nonostante le iniziali lotte commerciali tra aziende. Gli standard spesso emergono da un mix di innovazione bottom-up e riconoscimento istituzionale.

Uno standard è un accordo collettivo su come implementare tecnologie, ma la sua formazione assomiglia più a un dialogo permanente che a un decreto dall’alto. Il W3C e l’IETF forniscono framework formali, ma l’adozione reale dipende dall’ecosistema degli sviluppatori. Quando nel 2015 l’ES6 ha modernizzato JavaScript, è stato il risultato di anni di sperimentazioni comunitarie e pressioni delle major tech.

Un nuovo banco di prova degli standard sono rappresentati oggi dagli open social media Mastodon e Bluesky, due approcci contrastanti alla governance digitale:

– ActivityPub (Mastodon): protocollo federato che permette a istanze autonome di interoperare, ereditando la filosofia del web semantico di Tim Berners-Lee

– AT Protocol (Bluesky): architettura modulare che separa identità, dati e algoritmi, cercando un equilibrio tra decentralizzazione e usabilità, spostandosi in direzione della nuova proposta Solid di Tim Berners-Lee.

Le scelte tecniche nascondono visioni del mondo. ActivityPub privilegia l’autonomia delle comunità locali, ma rischia di frammentare l’esperienza utente. L’AT Protocol punta a un meta-livello di interoperabilità, aprendo però a nuove forme di controllo algoritmico. Entrambi tentano di rispondere alla “crisi dei due elefanti” teorizzata da David Clark, dove pochi colossi tech rischiano di schiacciare l’ecosistema digitale.

Il vero banco di prova sarà la capacità di questi standard di evolvere mantenendo un equilibrio tra apertura tecnica e standardizzazione. Come JavaScript ha dimostrato, gli standard più duraturi sono quelli che sanno incorporare esigenze contrastanti.

20 giugno a partire dalle 21:00, circa

akme.vado.li

https://hacker.convoca.la/event/a-k-m-e-parlare-con-e-tra-macchine

incontro A-K-M-E

Venerdì 6 giugno, dalle 21:00 alle 23:55, presso Piano Terra, via Federico Confalonieri 3, Milano

incontro A-K-M-E

06.06 –

dalle ore 21:00

Incontro aperto, chiacchiere in libertà

su tecnologie, hacktivism e pan di stelle

ben accett* perdi tempo

6 giugno a partire dalle 21:00

akme.vado.li

#tecnologie #AKME #chiacchiere #hacking #hacktivism #PanDiStelle #PerdiTempo

incontro A-K-M-E

Piano Terra, viernes, 6 de junio, 21:00 CEST

incontro A-K-M-E

06.06 –

dalle ore 21:00

Incontro aperto, chiacchiere in libertà

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6 giugno a partire dalle 21:00

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