Intanto, mentre esponenti del #Governo fanno sistematicamente a gara per spararla più grossa e distrarre l'#opinionepubblica, qualcuno vende l'argenteria di famiglia agli amici... 🤫 🤨
10 miliardi di #privatizzazioni previste, avanti così...
Intanto, mentre esponenti del #Governo fanno sistematicamente a gara per spararla più grossa e distrarre l'#opinionepubblica, qualcuno vende l'argenteria di famiglia agli amici... 🤫 🤨
10 miliardi di #privatizzazioni previste, avanti così...
@Kurjak @gerardodamico @andreabettini
Purtroppo l'#OpinionePubblica è fatta da quelle stesse persone che NON andando (colpevolmente) a votare a settembre 2022, hanno permesso questa specie di regime parentale borgataro di estrema destra in cui siamo
Non dimentichiamocelo mai
La #satira deve provocare e deve provocare il potere!
Quel potere che schernisce prima ancora di qualsiasi libero umano artista. 💪🏻
Chi fa il moralista è perché si lascia assoggettato/a dal potere stesso! 👌
Opera di #LuisQuiles. 👏
#SatiraPolitica #TorinoComics #Vignette #MatteoSalvini #Polemiche #Scandalo #OpinionePubblica #Comicità #Politica #GovernoItaliano #Italia #Attualità
Dopo i catastrofisti, l'altra faccia della medaglia: quelli che minimizzano i rischi dell'AI. Magari per questioni di interesse economico. In altri termini: tutto, purchè non se ne parli seriamente. E dovremmo farlo, anche alla svelta.
#AI #intelligenzaartificiale #opinionepubblica #rischi #opportunità #regole
Che gli italiani sono favorevoli all'accoglienza l'hanno capito perfino in Sudan, ma non nelle aule del governo.
Si vede che in Africa hanno dei cellulari che prendono meglio.
Sui principali quotidiani italiani la crisi climatica trova poco spazio, al contrario di quanto avviene per le pubblicità delle aziende inquinanti. È quanto emerge da uno studio di Greenpeace Italia e dell’Osservatorio di Pavia. Esaminati gli articoli pubblicati tra gennaio e aprile 2022 dai cinque quotidiani più diffusi
La presunzione d’innocenza, già prevista in Costituzione, è ora oggetto di un decreto legislativo che vieta alle pubbliche autorità di indicare come colpevole la persona sottoposta a indagini fino a condanna definitiva e regolamenta le modalità con cui il pubblico ministero può dare informazioni sulle indagini. Lodevole l’intento, ma la disciplina prevista dà adito a non pochi dubbi.