Viltrox's Absurdly Small $99 28mm Lens is Now Available for Fujifilm X

Don't take a bite out of this "chip."

PetaPixel
The XF 16-50mm f/2.8-4.8 R LM WR is Fujifilm's New Kit Lens

As hinted at earlier this year in Tokyo, Fujifilm is moving on from the 18-55mm f/2.8-4 lens -- which has achieved legendary status among kit lenses -- in

PetaPixel

Ich liebe das Rendering des #Fujifilm XF35/1.4 der ersten Generation. Leider ist die Linse an einer XT5 untauglich.

Kann mich jemand davon überzeugen, dass das XF33/1.4 im Gegensatz zur alten Linse nicht total langweilig ist? Wie bei den GF-Linsen habe ich Eindruck, dass es zu clean geworden ist.

#XF #XF35 #XF33 #FujifilmX #XT5

XF Extreme Formula, un F-Zero like en cour de développement.

Une version de démo est disponible sur Steam
- Vidéo de présentation : https://youtu.be/J1Up2AItzm4
- Page Steam : https://store.steampowered.com/app/2539910/XF_Extreme_Formula/

#FZero #XF #Steam #GottaGoFast #VroumVroum

XF Extreme Formula - Announcement Trailer

YouTube

the universal built from the bottom up

#xf 0x0F

Fujifilm Updates its Lens Roadmap to Include Three New Primes

The lenses are due in late 2022 and early 2023.

PetaPixel

Fujifilm Unveils the XF33mm f/1.4 R LM WR Lens

Fujifilm has launched the XF33mm f/1.4 R LM WR lens for its X Series mirrorless digital cameras, what it bills as a "next-generation" large-aperture prime lens.

When converted to the crop-sensor size of the X Series cameras, the 33mm f/1.4 becomes equivalent to a 50mm "standard" lens. Fujifilm says that this focal length is popular because it provides an angle of view that is very close to that of the human eye, which creates a natural-looking perspective. The company says that this lens will therefore cover a wide range of photographer shooting situations from portraiture to landscape photography and that broad range is complemented by its ability to capture close-up images with a minimum working distance of 11.8 inches (30 centimeters) with a maximum magnification of 0.15x.

The XF33mm f/1.4 R LM WR is constructed of 15 elements in 10 groups, with two aspherical elements and three extra-low dispersion (ED) elements. Fujifilm says this design allows the lens to minimize chromatic and spherical aberration and deliver edge-to-edge sharpness even wide open. Additionally, the company says that the focusing group in the middle includes two ED elements and one aspherical element that together are designed to reduce the fluctuation of aberrations caused by the movements of focusing elements, which Fujifilm says results in superior image quality across all focusing ranges from close-up to very distant.

Wide-open, Fujifilm describes the out-of-focus regions -- or bokeh -- as "creamy" and that there is a clear contrast and three-dimensional definition given to the sharply focused subject in comparison. The shape of the bokeh is rounded thanks to the nine-bladed aperture diaphragm.

The autofocus system is driven with a linear motor which Fujifilm says results in a near-silent, fast, and accurate autofoucs experience. The AF is achieved with the Inner Focus system, which keeps the range of movements for the focusing lens group small while precisely controlling the amount of focusing required within the range. The focus is attained in as fast as .04 seconds as well.

In AF-C mode, the lens can maintain fast and accurate focus, especially in the case of video recording. The lens is optically designed to minimize focus breathing in this capacity as well, which Fujifilm says makes it a solid choice for both photo and video applications.

The new lens weighs about 13 ounces (360 grams) and measures 2.89 inches (73.5mm) long with a filter thread size of 58mm. It is weather-resistant at 11 locations against dust and moisture and can operate with weather-resistant X Series cameras as low as 14-degrees Fahrenheit (-10 degrees Celcius).

The XF33mm f/1.4 R LM WR is expected to be available in October for $800.

#equipment #news #apsc #fujifilm #fujifilmxf #fujifilmxf33mmf14rlmwr #fujifilmxflens #fujifilmxseries #fujifilmxserieslens #newlens #standard #standardzoomlens #xf

Fujifilm Unveils the XF33mm f/1.4 R LM WR Lens

A "next-generation" large-aperture prime lens.

Smart Doorbell Disaster: Many Brands Vulnerable to Attack - Investigation reveals device sector is problem plagued when it comes to security bugs. https://threatpost.com/smart-doorbell-vulnerable-to-attack/162527/ #360d819smartvideodoorbell #hardcodedcredential #smartwifidoorbell #digitaldoorbells #vulnerabilities #xf-ip007h #docooler #victure #accfly #extaum #tickas #hacks #qihoo #vd300 #http #iot
Smart Doorbell Disaster: Many Brands Vulnerable to Attack

Investigation reveals device sector is problem plagued when it comes to security bugs.

Threatpost - English - Global - threatpost.com
da: www.laboriacuboniks.net/it/ind…

XF rifiuta illusione e malinconia come inibitori politici. L'illusione, come la cieca presunzione che i/le deboli possano prevalere sui/lle forti senza un coordinamento strategico, porta a promesse non mantenute e iniziative scoordinate. È una politica che, nel volere molto, finisce per costruire poco. Senza un lavoro di organizzazione sociale collettiva su larga scala, dichiarare il proprio desiderio di cambiamento globale non è altro che un'illusione. D'altra parte, la malinconia – così endemica nella sinistra – ci insegna che l'emancipazione è una specie estinta sulla quale piangere e che i "bip" della negazione sono il meglio che possiamo sperare. Nel peggiore dei casi, un simile atteggiamento genera solo apatia politica e, nel migliore, instaura un clima di disperazione pervasiva che spesso degenera nella faziosità e nel moralismo meschino. Il male della malinconia aggrava soltanto l'inerzia politica e – camuffato da realismo – abbandona ogni speranza di calibrare il mondo altrimenti. Lo xenofemminismo vaccina contro tali malattie.
Riteniamo insufficiente la politica che valorizza esclusivamente il locale allo scopo di sovvertire correnti di astrazione globale. Prendere le distanze, o ripudiare la macchina capitalista non la farà sparire. Allo stesso modo, i suggerimenti di tirare la leva del freno di emergenza delle velocità incorporate, l'esortazione a rallentare e a decrescere, è una possibilità disponibile solo a poch* – una particolarità violenta di esclusività – che in ultima analisi comporta la catastrofe per molti. Rifiutarsi di pensare al di là delle microcomunità, di coltivare le connessioni tra insurrezioni frammentate, di considerare come le tattiche emancipatorie possano essere dimensionate su larga scala per essere implementate universalmente, significa accontentarsi di azioni temporanee e difensive. XF è una creatura affermativa, che gioca all’attacco, che insiste ferocemente sulla possibilità di un cambiamento sociale su larga scala per tutta la nostra stirpe aliena.
Il senso della volatilità e artificialità del mondo sembra essere svanito dalla politica queer e femminista contemporanea, in favore di una costellazione plurale ma statica di identità di genere, alla cui luce tetra si restaurano ostinatamente le equazioni tra ciò che è bene e ciò che è naturale. Pur avendo (forse) espanso ammirevolmente le soglie della “tolleranza”, troppo spesso ci viene detto di cercare conforto nella non-libertà, affermando la pretesa di essere “nati” in questo modo, come per fornire una scusa con la benedizione della natura. Nel frattempo, il centro eteronormativo continua a lavorare a tutta forza. XF contesta tale referente centrifugo, ben sapendo che il sesso e il genere esemplificano il fulcro tra norma e realtà, tra libertà e costrizione. Inclinare il fulcro in direzione della natura è, nel migliore dei casi, una concessione difensiva, e una ritirata rispetto a ciò che rende la politica trans e queer più di una lobby: ovvero l’ardua affermazione di una libertà contro un ordine che sembrava immutabile. Come per ogni mito relativo ai dati di fatto, viene prodotto, attraverso l’affabulazione, un fondamento stabile per un mondo reale fatto di caos, violenza e dubbio. Il “dato" è sequestrato nel regno del privato come certezza, mentre ci si ritira sui fronti delle conseguenze pubbliche. Quando la possibilità di transizione è diventata reale e conosciuta, la tomba sotto il santuario della Natura si è incrinata e nuove narrazioni – irte di futuri – sono sfuggite al vecchio ordine del “sesso”. La griglia disciplinare del genere è in gran parte un tentativo di riparare quel fondamento in frantumi e domare le vite che sono sfuggite da esso. Ora è giunto il momento di abbattere del tutto questo santuario, e non di inchinarvisi e scusarsi pietosamente per quella poca autonomia conquistata.

#XF #manifesto #illusione #politica #ecosistema #rizoma
Laboria Cuboniks | Xenofemminismo
Laboria Cuboniks | Xenofemminismo

Xenofemminismo: Una Politica per l'Alienazione per Laboria Cuboniks