Maurizio Molinari, sionista senza se è senza ma, censurato per le accuse rivolte a Francesca Albanese
Il Consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti del Lazio ha decretato una “censura” nei confronti di Maurizio Molinari, per violazioni della deontologia professionale.*
*Molinari aveva accusato pesantemente Francesca Albanese in diretta televisiva sulla Rai, raccontando di titoli accademici falsi e finanziamenti ricevuti da Ha*as. Il tutto senza fornire alcuna prova.*
Maurizio Molinari, ex direttore e attuale editorialista di Repubblica, in un'intervista a RaiNews24 ha accusato Francesca Albanese di essere stata finanziata da organizzazioni associabili ad Hamas, di vantare titoli accademici falsi e di essere stata definita da Guterres, Segr. Gen. dell'ONU, "una persona orribile".
L'ONU ha smentito Molinari e intanto un avvocato lo ha denunciato presso l'Ordine dei giornalisti di Roma perché sia avviato un procedimento disciplinare a carico di Molinari per violazione dei principi etici della professione.
Nel contempo decine e decine di avvocati e giuristi italiani, aderenti a “Giuristi democratici”, hanno sottoscritto una lettera aperta in cui si dicono pronti a sostenere la Albanese in un’eventuale azione giudiziaria contro Molinari.
Nella lettera aperta si legge fra l’altro:
"La divulgazione di affermazioni false e prive di ogni riscontro con il chiaro intento di diffamare una persona al fine di negare la veridicità delle sue affermazioni, peraltro ormai universalmente evidenti, è un atto grave e chiediamo espressamente all’ordine dei giornalisti di intervenire.”
La censura è la sanzione di secondo grado prevista dalla legge sull’Ordine professionale: il primo è l’avvertimento, il terzo la sospensione, il quarto la radiazione. Molinari è stato ascoltato dal Consiglio di disciplina, assistito dai suoi avvocati. Ha citato le fonti da cui aveva attinto le sue informazioni, ma non ha convinto la maggioranza del Consiglio.
PS. Era ora!
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