Alessandra Turco di ARI, Morgan Ody attuale coordinatrice generale della La Via Campesina e Elisabeth Mpofu ex coordinatrice generale @ Nyéléni Global Forum
La #sovranitàalimentare dei popoli è in cammino
Un fine settimana intensissimo per ARI.
La grandiosa e necessaria manifestazione a Milano a difesa del #Leo e degli spazi sociali.
II Terre da Film Festival a Canelli dove abbiamo parlato di agricoltura industriale e di agricoltura contadina agroecologica e solidale.
Enjoy Carpaneda dove si é scambiato sulla necessità di rafforzare le reti sociali contadine
Semipianti.. sarò liber@! @ Ecovillaggio Alvador - la comune in cui si sono messe a confronto le diverse sensibilità del variegati universo della #sovranitàalimentare dei popoli.
E l'apertura del Nyéléni Global Forum in Sri Lanka.
Agire localmente e pensare globalmente!
Si avvicina l'assemblea 2025.
Avremo più di 40 delegatx da tutta Italia che per quasi 2 gg discuteranno di come ARI può contribuire a migliorare la tremenda situazione dell'agricoltura contadina in Italia.
I dati sono allarmanti e parlano di una continua emorragia di piccole aziende che sono costretti a chiudere i battenti lasciando interi territori scoperti da quelle funzioni uniche che solo un'azienda agricola contadina provvede a fornire al territorio: produzione di cibo di qualità, gestione del territorio, argine alla proliferazione di specie selvatiche e al rimboschimento selvaggio, socialità e economia diffusa.
Le istituzioni sono per lo più sorde al allarme desertificazione agricola che da anni lanciamo.
Il governo #Meloni si riempie la bocca di #madeinitaly e #sovranitàalimentare e lavora solo per l'agroindustria 1/n
PERCHÉ FERMARE I NUOVI OGM (TERRA NUOVA, 2024) un libro di Stefano Mori e Francesco Panié Daniela Conti e Carlo Farneti ne parlano con Francesco Panié In collaborazione con la cooperativa CSA Arvaia Siamo vicini alla possibile deregolamentazione di un'ondata di nuovi OGM in Europa, che potrebbe cambiare per sempre l'agricoltura e il cibo che mangiamo. Finora il principio di precauzione ha evitato a Italia ed Europa l'invasione di coltivazioni figlie dell'ingegneria genetica. Ora però la Commissione Europea vuole cancellare ogni vincolo per le cosiddette New Genomic Techniques (NGT). Le sperimentazioni in campo in Italia sono già cominciate, ma attorno a questo tema non vi è alcun dibattito pubblico. Come siamo arrivati fin qui? Questo libro descrive gli enormi interessi e le relazioni pericolose tra multinazionali, politica e scienziati che rischiano di compromettere la vera transizione agroecologica, i diritti dei contadini sulle sementi e quelli dei consumatori a una scelta informata, ma si chiede anche come opporsi a questo processo. Francesco Panié è giornalista ambientale e campaigner per il Centro Internazionale Crocevia. Si occupa di politiche agricole, del cibo, della biodiversità e di supporto ai movimenti sociali per la sovranità alimentare. Daniela Conti è biologa, esperta in genetica molecolare. Lavora da molti anni nel campo editoriale occupandosi di pubblicazioni universitarie specialistiche e di divulgazione sui temi di base della biologia contemporanea, in particolare la biodiversità e le moderne biotecnologie. Carlo Farneti, contadino, è stato tra i fondatori di Campi Aperti, della Rete per la sovranità alimentare in Emilia-Romagna e di Cambiare il Campo! per la Convergenza Agroecologica e Sociale. Arvaia è una cooperativa agricola di Bologna, organizzata in CSA (Comunità che Sostiene l'Agricoltura), coltiva in maniera biologica secondo i principi dell'agroecologia
Perché fermare i nuovi OGM - Presentazione con l'autore
Libreria Modo Infoshop, venerdì, 6 settembre (18:30)
https://balotta.org/event/perche-fermare-i-nuovi-ogm-presentazione-con-lautore
PERCHÉ FERMARE I NUOVI OGM (TERRA NUOVA, 2024) un libro di Stefano Mori e Francesco Panié Daniela Conti e Carlo Farneti ne parlano con Francesco Panié In collaborazione con la cooperativa CSA Arvaia Siamo vicini alla possibile deregolamentazione di un'ondata di nuovi OGM in Europa, che potrebbe cambiare per sempre l'agricoltura e il cibo che mangiamo. Finora il principio di precauzione ha evitato a Italia ed Europa l'invasione di coltivazioni figlie dell'ingegneria genetica. Ora però la Commissione Europea vuole cancellare ogni vincolo per le cosiddette New Genomic Techniques (NGT). Le sperimentazioni in campo in Italia sono già cominciate, ma attorno a questo tema non vi è alcun dibattito pubblico. Come siamo arrivati fin qui? Questo libro descrive gli enormi interessi e le relazioni pericolose tra multinazionali, politica e scienziati che rischiano di compromettere la vera transizione agroecologica, i diritti dei contadini sulle sementi e quelli dei consumatori a una scelta informata, ma si chiede anche come opporsi a questo processo. Francesco Panié è giornalista ambientale e campaigner per il Centro Internazionale Crocevia. Si occupa di politiche agricole, del cibo, della biodiversità e di supporto ai movimenti sociali per la sovranità alimentare. Daniela Conti è biologa, esperta in genetica molecolare. Lavora da molti anni nel campo editoriale occupandosi di pubblicazioni universitarie specialistiche e di divulgazione sui temi di base della biologia contemporanea, in particolare la biodiversità e le moderne biotecnologie. Carlo Farneti, contadino, è stato tra i fondatori di Campi Aperti, della Rete per la sovranità alimentare in Emilia-Romagna e di Cambiare il Campo! per la Convergenza Agroecologica e Sociale. Arvaia è una cooperativa agricola di Bologna, organizzata in CSA (Comunità che Sostiene l'Agricoltura), coltiva in maniera biologica secondo i principi dell'agroecologia
Quest'anno ha preso finalmente forma il Gruppo di lavoro che avrà il compito di monitorare il rispetto e denunciare le violazioni della Dichiarazione Onu sui diritti dei contadini e delle popolazioni rurali. Geneviève Savigny, a capo del Gruppo, racconta sfide e obiettivi. Dall’accesso alla terra al potere delle multinazionali alimentari, fino alle nuove forme di land grabbing
Il ministro dell'Agricoltura ha annunciato l'intenzione di modificare l'Articolo 32 sulla salute inserendo la tutela della "sovranità alimentare" e dei "prodotti simbolo dell'identità nazionale". La promozione di una sana alimentazione non c'entra: l'obiettivo è propagandare un modello agricolo conservatore, come spiega il professor Michele Antonio Fino dell’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo
⭐ Offerta Libera per il film (tutto il ricavato andrà a FoodforProfit) 🍽️ Apericena vegan h. 19:30 🎥 Proiezione del film h 21:00 Foodforprofit.com [http://Foodforprofit.com] DOCUMENTARIO “FOOD FOR PROFIT” / APERICENA VEGAN Food for Profit è il primo documentario che mostra il filo che lega l’industria della carne, le lobby e il potere politico. Al centro ci sono i miliardi di euro che l’Europa destina agli allevamenti intensivi, che maltrattano gli animali, inquinano l’ambiente e rappresentano un pericolo per future pandemie. In questo documentario investigativo con approccio cinematografico, Giulia Innocenzi e Pablo D’Ambrosi ci guidano in un viaggio illuminante e scioccante in giro per l’Europa, dove si confronteranno con allevatori, multinazionali e politici. A Bruxelles, un lobbista è riuscito a portare con sé una telecamera nascosta là dove le decisioni vengono prese, raccogliendo informazioni sconvolgenti. TRAILER [https://www.instagram.com/explore/tags/data/] _________ Prima della proiezione, potrete anche assaporare lo squisito apericena vegan preparato da noi ! 🍽️ Vi aspettiamo venerdì 15 marzo! ✨