THE COST OF GROWTH: BOLOGNA TRA CONVERGENZE ED ECOLOGIE

Vag61, martedì 2 dicembre alle ore 18:00 CET

THE COST OF GROWTH: BOLOGNA TRA CONVERGENZE ED ECOLOGIE
Martedì 2 dicembre, dalle 18:00 a VAG61, Bologna

Come si collegano le lotte contro l’estrattivismo e quelle in difesa del lavoro e dei diritti sociali? Come costruiamo alternative capaci di realizzarsi sulla scala locale e incidere su quella globale? Ne parleremo martedì 2 dicembre a VAG61, durante una serata che ospiterà una delle anteprime italiane del documentario The Cost of Growth, e un momento di confronto a più voci verso il 2026.

L’iniziativa è organizzata in collaborazione con Voice Over Foundation. Serata collettiva a supporto dell’azionariato popolare del Collettivo di Fabbrica ex GKN.

https://balotta.org/event/the-cost-of-growth-bologna-tra-convergenze-ed-ecologie

Clima, a Belém un’ennesima occasione sprecata

Tutto come previsto alla COP30 in Amazzonia, tanti scontri, tanta ipocrisia e nessuna decisione utile a mitigare il riscaldamento globale. Unico fatto positivo la dichiarazione proposta dalla Colombia e sostenuta da vari paesi europei (ma, guarda un po', non dall'Italia). di Fabrizio Burattini […]

https://andream94.wordpress.com/2025/11/21/clima-a-belem-unennesima-occasione-sprecata/

La Bosnia ed Erzegovina oltre la retorica delle divisioni, trent’anni dopo Dayton

La propaganda politica tenta di dividere la popolazione, strumentalizzando l'odio etnico e il lascito lacerante dell'Accordo di pace del 1995. In realtà il tessuto sociale è molto più coeso e saggio di quanto ci si possa immaginare. Uno degli esempi migliori dell’inattesa unità della società bosniaca è quello dei movimenti ambientalisti contro l’estrattivismo minerario. Le lotte per difendere la Majevica e l'Ozren

Altreconomia

Cineforum “Foragers” di Jumana Manna

Roma3, dipartimento di filosofia, comunicazione e spettacolo, sala del consiglio II piano, giovedì 13 novembre alle ore 18:00 CET

🇵🇸 Il film dell’artista di origine palestinese Jumana Manna racconta le difficoltà quotidiane dell3 palestines3 nel vivere la propria terra, che gli viene sottratta dall’occupazione sionista.

Ambientato sulle alture del Golan, il film mette in evidenza come l’autorità israeliane responsabili dei parchi e delle riserve naturali, dietro la retorica della “protezione” della terra, partecipi al processo di espropriazione di quella stessa terra da cui l3 palestines3 raccolgono piante commestibili e che invece gli viene sottratta.

Il cineforum é parte della preparazione al prossimo ecolab che si terrà a RomaTre nell’ultima settimana di novembre: La Palestina, zona di sacrificio globale. Il laboratorio sarà la prima tappa del ciclo sull’estrazione di valore 🏴‍☠️

https://roma.convoca.la/event/cineforum-foragers-di-jumana-manna

Intersezione delle Lotte - La Resistenza Palestinese e le lotte nei territori contro l'estrattivismo capitalista

CSOA Ex-Snia, lunedì 10 novembre alle ore 18:00 CET

la Resistenza Palestinese e le lotte nei territori contro l'estrattivismo capitalista

con Mjriam Abu Samra
attivista italo-palestinese, co-fondatrice del Palestinian Youth Movement e ricercatrice presso la Ca' Foscari e l'Università della California Davis.

Lunedì 10 novembre, h.18, CSOA EX SNIA

A partire da una lettura della Palestina in un’ottica decoloniale, come espressione della necessità esistenziale delle popolazioni di resistere e autodifendersi e, al tempo stesso, come laboratorio contemporaneo di distruzione massiva della vita in tutte le sue forme, l'incontro vuole costruire un’analisi più ampia che connetta locale e globale. Da questa prospettiva, si vuole riflettere su come i processi di distruzione e messa a profitto dei territori che abitiamo, dell'ambiente e dello sfruttamento degli esseri umani si inseriscano in una più ampia dinamica di devastazione ecosistemica, analizzata in chiave anticapitalista e antimperialista. Nel tracciare questi legami, si vuole anche ragionare sul tema della decolonizzazione della solidarietà e delle lotte, come condizione necessaria per costruire insieme forme di resistenza e di conflitto capaci di sfidare realmente le logiche del dominio e dello sfruttamento.

https://roma.convoca.la/event/intersezione-delle-lotte-la-resistenza-palestinese-e-le-lotte-nei-territori-contro-lestrattivismo-capitalista

Guyana: formidabile crescita estrattivista ma scarse ricadute sociali

Il modello estrattivista si conferma funzionale solo agli interessi delle big company

https://codice-rosso.net/guyana-formidabile-crescita-estrattivista-ma-scarse-ricadute-sociali/

Collettiva Fotografica Pigneto '25

Parchetto autogestito (Collettivo Recuperamo), domenica 12 ottobre alle ore 11:30 CEST

Il 12 ottobre, alle ore 11.30 al Parchetto Recuperamo in via del Pigneto 5F, ritorna la Collettiva Fotografica Pigneto.
L'evento è giunto ormai al suo terzo anno consecutivo grazie al lavoro delle realtà che lo costruiscono - Collettivo Recuperamo e Rotta Genuina - all* fotograf* che partecipano a questa iniziativa di collettivizzazione dello sguardo, all* ospiti che ogni anno ci raggiungono e ci aprono, attraverso la loro esperienza, finestre su mondi di cui ancora magari non sappiamo molto e alle altre persone e realtà che a vario titolo e modo aggiungono mattoni fondamentali per far sì che questa iniziativa cresca e risulti sempre più interessante e attuale.

PROGRAMMA:

Focus: come ogni anno la Collettiva sceglie un tema da approfondire durante la giornata. Quest'anno ne tratteremo uno di grande attualità: quello che lega colonialismo, estrattivismo, impatti ambientali e vertenze che vi si oppongono. Tant* ospiti che dall'Italia e dall'estero interverranno per raccontarci i loro lavori e le loro esperienze, attraverso un panel, un laboratorio e uno spettacolo di standup.

Esposizione fotografica - tutto il giorno - Parchetto Recuperamo

Libreria fotografica - tutto il giorno - la libreria fotografica Leporello, con sede al Pigneto, sarà presente con un banco libreria

Mostre - tutto il giorno - la Collettiva ospiterà le mostre tematiche "La Sottile Linea Verde" lavoro fotografico su 5 grandi vertenze ambientaliste realizzata da CFFC per A Sud, "In Itinere" compendio fotografico di un lavoro del circolo sullo spopolamento delle aree interne del Lazio, "Quando Salgono Le Lumache" lavoro fotografico di Linda Turicchia sulle alluvioni in Emilia Romagna e "A Onor Del Nero" lavoro fotografico di Andrea Tedone sui movimenti che si oppongono alle grandi opere estrattiviste

Letture portfolio - 11:30-15:00 - Irene Alison, nota photo editor, sarà presente con le sue letture portfolio

Laboratorio deColoniale - 14:30-18:00 - con Rahel Sereke e Rachele Borghi - uno spazio di confronto e ricerca collettiva per orientarsi dentro le dinamiche della colonialità che abitano ancora i nostri sguardi, discorsi e territori

Panel - 16:30 - testimonianze sul tema della giornata con Marica Di Pierri (A Sud), Andrea Tedone e Linda Turicchia

We Stand (Up) With Palestine - 19:00 - Cabaret Decoloniale di Rachele Borghi, che mescola cabaret, pensiero critico e risate, per attraversare i temi del femminismo e della decolonialità, incoraggiare l'azione, alleanze, complicità e solidarietà con la Palestina





Per prenotare le letture portfolio con Irene Alison potete contattarci via mail all'indirizzo cffcroma@gmail.com, mentre per prenotare il proprio posto al laboratorio con Rachele Borghi e Rahel Sereke bisogna compilare il form al link Registrazione al 𝐋𝐚𝐛𝐨𝐫𝐚𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐂𝐨𝐥𝐨𝐧𝐢𝐚𝐥𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐑𝐚𝐡𝐞𝐥 𝐒𝐞𝐫𝐞𝐤𝐞 & 𝐑𝐚𝐜𝐡𝐞𝐥𝐞 𝐁𝐨𝐫𝐠𝐡𝐢 - a cura di Rotta Genuina APS

Per qualsiasi ulteriore informazione siamo disponibili sempre all'indirizzo cffcroma@gmail.com.

L'evento è reso inoltre possibile dall'indispensabile contributo di Periferia Capitale, il programma per la città di Roma della Fondazione Charlemagne.

Ci vediamo il 12 a via del Pigneto 5F: cancelli aperti dalle 11.30!

https://roma.convoca.la/event/collettiva-fotografica-pigneto-25

Narco-stato e fascismo criminale in Messico - DINAMOpress

Il testo che segue è l’intervento integrale del Nodo Solidale al Festival Antifascista di Renoize 2025 (Roma), per il dibattito “Fascismi e Guerra Globale”, di venerdì 5 settembre. Un’analisi di contesto e poi specifica sulla “governance criminale” che si perpetua anche sotto i governi progressisti, con numeri drammatici di vittime negli ultimi anni

DINAMOpress

Digitale e salute mentale - Quando la consapevolezza collettiva è un prodotto in vendita

Bisaboga, lunedì 15 settembre alle ore 18:30 CEST

Presentazione sul tema digitale e salute mentale; discussione a seguire.

Programma

  • Ore 18.30: Aperitivo-cena vegetariana-vegana.

  • Ore 20.00: Presentazione: su spazi digitali, economia dell’attenzione, nuovo estrattivismo, salute mentale.

  • Ore 21.00: Discussione: come viviamo gli spazi e la tecnologia digitale, come è e come vorremmo che fosse.

  • Fine prevista 22-22.30

La cena è a offerta libera (consigliata 5€), bar a parte.

Per la cena: gradito farci sapere (anche in giornata) quante persone siete

Contatto: turro@tutanota.com

La serata è a ingresso libero, con possibilità di lasciare un’offerta per lo spazio che ci ospita (Bisaboga).

Di cosa si tratta?

Nel corso degli ultimi venti anni l'industria del digitale ha cannibalizzato e privatizzato, un pezzo alla volta, la nostra collettività, socialità ed intimità: ora vuole ancora di più, e punta a fornire la "super intelligenza" a tutti. Comprendere il modello di profitto che sta dietro ai social e altre grandi piattaforme è utile per capire come la tecnologia digitale, al servizio dell'economia dell'attenzione, non sia che l'estrattivismo rigirato sulle persone, una forza che trasforma la nostra relazionalità in una miniera da cui estrarre profitto. Dati questi precedenti, sappiamo cosa aspettarci per il futuro.

Parleremo degli effetti collaterali di questo estrattivismo, che riguardano la salute mentale, non solo quella giovanile, ma quella collettiva, globale e adulta, e la trasformazione di spazi sociali e collettivi a servizio dell’industria stessa. Crediamo di stare usufruendo di un servizio gratuito, ma è in realtà l’industria che sta usufruendo di noi.

In tutto questo, la cura è il filo conduttore: è un concetto che ci aiuta a capire come l'estrattivismo e la mentalità individualista possano arrivare a distruggere la capacità stessa della società di riprodursi, non solo in ambito digitale, ma più in generale in ambito economico e nel contesto della crisi militarista ed ecoclimatica, e di come queste crisi non siano individuali e separate, ma collegate; e che, in quanto tali, richiedano una risposta coesa piuttosto che atomizzata.

A seguire la presentazione, una discussione su come viviamo gli spazi digitali, su quello che vorremmo che fossero (e che non fossero), e su cosa si sta muovendo in direzione di cura degli spazi digitali.

Verranno messi a disposizione riferimenti bibliografici e materiali per informarsi sul tema. La raccolta dei materiali è ancora un lavoro in corso, al momento disponibile qui: https://ecate.substack.com/p/lettera-nera-parte-1

Per info o altre domande: turro@tutanota.com

https://agenda.reteappenninica.it/event/digitale-e-salute-mentale-quando-la-consapevolezza-collettiva-e-un-prodotto-in-vendita

Nell'inferno di Cerro de Pasco, una delle più grandi "zone di sacrificio" del Perù

Reportage dal cuore delle Ande peruviane, a sei ore da Lima: un’enorme voragine profonda 300 metri e lunga due chilometri e mezzo sta lentamente inghiottendo una città di 70mila abitanti. I coloni spagnoli hanno estratto argento e rame per 400 anni. Oggi Volcan, tra le più grandi compagnie minerarie del Paese, ricava piombo e zinco. La Ong Source international denuncia uno dei più gravi disastri ambientali e sanitari dell'America Latina. Gli abitanti sono determinati a lottare

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