I #cristiani seguono un #Dio nudo, risorto da una #croce a cui era stato attaccato come l'ultimo dei malfattori, seguito da donne di poco conto, morto solo in mezzo a due ladri, deriso dagli astanti.

Ma il #Papa, secondo 'sti fenomeni conservatori, desacralizza.

A quanto pare i #Cristiani non ce la fanno proprio a non sentirsi superiori a tutti gli altri. L'umiltà, secondo loro, la devono praticare gli altri che non hanno un #dio superfico e capellone come il loro.

Ed è anche per questo che li temo, specialmente quando sono al potere e peggio ancora quando vogliono educare i nostri figli, come il ministro #Valditara nelle linee guida per l'insegnamento nelle #scuole.

https://www.mim.gov.it/web/guest/-/pubblicato-il-testo-delle-nuove-indicazioni-per-la-scuola-dell-infanzia-e-primo-ciclo-di-istruzione-materiali-per-il-dibattito-pubblico

Pubblicato il testo delle "Nuove indicazioni per la scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione 2025" - Materiali per il dibattito pubblico - Pubblicato il testo delle "Nuove indicazioni per la scuola dell’infanzia e primo ciclo di istruzione 2025" - Materiali per il dibattito pubblico

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Mi - Ministero dell'istruzione
LVIII SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI #CRISTIANI - VESPRI DELLA FESTA DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO, APOSTOLO. Omelia di #Papa Francesco

https://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2025/documents/20250125-vespri-unita-cristiani.html
Solennità della Conversione di San Paolo Apostolo - Celebrazione dei Secondi Vespri (25 gennaio 2025) | Francesco

Solennità della Conversione di San Paolo Apostolo - Celebrazione dei Secondi Vespri nella LVIII Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, 25 gennaio 2025

LVIII SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI #CRISTIANI - VESPRI DELLA FESTA DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO, APOSTOLO. Omelia di #Papa Francesco

https://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2025/documents/20250125-vespri-unita-cristiani.html

Solennità della Conversione di San Paolo Apostolo - Celebrazione dei Secondi Vespri (25 gennaio 2025) | Francesco

Solennità della Conversione di San Paolo Apostolo - Celebrazione dei Secondi Vespri nella LVIII Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani, 25 gennaio 2025

🤲 Settimana di #Preghiera per l' #Unità dei #Cristiani 2025
🤲 Settimana di #Preghiera per l' #Unità dei #Cristiani 2025
Gheorghe Capitanu", Predăți Viața", !! #isus #biblia #crestini #rai #iad #israiel #dragoste

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"No Michele, sei rimasto indietro, i Cristiani di oggi non sono più quei creduloni che descrivi tu"

Meanwhile, su RaiUno è da mezz'ora che parlano di FENOMENI SCIENTIFICAMENTE INSPIEGABILI e STATUE CHE LACRIMANO OLIO PROFUMATO.

#madonna #statua #lacrime #cristiani #cristianesimo #religione #superstizione #cattolici #miracoli

In questi giorni fa molto discutere il recente spot di uno snack in busta nel corso del quale una suora sgranocchia chips di patata durante il rito dell’eucaristia. E’ indubbio che ci sia un gioco di equivoci nel momento in cui il suono della patatina sgranocchiata si sovrappone all’attimo in cui una suora riceve in bocca l’ostia ma oggettivamente la cosa più offensiva che la suora “golosa” fa è rumore durante un rito considerato sacro di Cristiani.

E infatti molti Cristiani hanno trovato lo spot innocuo o persino divertente, ma ovviamente i bigotti si annidano in ogni gruppo sociale e quindi anche ai poveri Cristiani tocca confrontarsi con quelli che più che alla sostanza pensano alla forma, quelli che “la messa dovrebbe essere fatta in Latino perché è sempre stato così” o addirittura quelli che, l’ho appreso recentemente, “i sacramenti sono invalidi se le parole non sono esattamente quelle codificate”, perché secondo loro il loro dio non distingue fra un errore nella formuletta magica e le vere intenzioni di chi esegue o riceve il sacramento1.

Non è però su queste quisquilie che intendo soffermarmi oggi, lascio che siano i Cristiani a decidere quali siano i Veri Cristiani®. Oggi voglio soffermarmi su una delle idee che sono emerse più spesso in risposta alle polemiche sullo spot e che emergono spesso anche in altri contesti sia da parte di fedeli che di atei, e cioè:

Dobbiamo rispettare il loro credo!

Le ragioni che portano molti ad esprimere questa opinione sono di solito buone e mosse dalle migliori intenzioni ed è per questo che voglio argomentare in modo molto pacato e puntuale come mai io invece mi sento di rispondere:

Ma manco per il cazzo!

Ovviamente sono prontissimo a rivedere la mia posizione, se mi venissero fornite valide ragioni per farlo, ma al momento queste sono i motivi di una così volgare risposta:

Impraticabile

Le religioni al mondo sono tante. Migliaia. Ognuna con le sue regole e credenze, che vanno dal mangiare il corpo di Cristo transustanziato in un panificato con la giusta quantità di glutine2 allo schiaffeggiarsi le natiche per far soffiare il vento durante la navigazione, come fanno i Ciukci. E’ LETTERALMENTE impossibile applicare il principio di precauzione ed evitare di offenderle tutte.

Insensato

Nella maggior parte dei casi viviamo in società. Piccoli, medi o grandi gruppi umani in cui evitare il contatto col prossimo è praticamente impossibile. Il prossimo spesso può trarre da noi dei vantaggi e noi da lui e per questo ha perfettamente senso tentare di non inimicarselo. In quest’ottica è logico fare il possibile per non offenderlo (verbalmente o fisicamente).

Ma “il prossimo” è una persona. Ha un vissuto, dei sentimenti, delle emozioni. Prova gioie e dolori. Una religione, un rito no. E anche il prossimo che decide di aderire ad una religione e di rispettarne le regole (es. sculacciarsi le chiappe se c’è bonaccia) non è definito totalmente da quella religione. Il prossimo aderisce ad una religione ma non È quella religione.

Offendere o criticare una religione dunque non equivale ad offendere o criticare la persona che ci crede. E se alcuni religiosi si sentono personalmente offesi quando viene mossa una critica alla loro religione, forse dovrebbero cercare di capire come mai, che cosa ha permesso alla loro religione di renderli così deboli di fronte alle critiche o agli sberleffi tanto che alle volte rifuggono persino il confronto.

Iniquo

Fino a quando le idee delle religioni potranno essere applicate alle vite delle persone che in quelle religioni non credono, non c’è ragione per cui le idee di chi non crede possano essere usate ALMENO per criticare o deridere le idee delle religioni. Il rispetto non può essere a senso unico. Fino a quando religioni come il Cristianesimo faranno il possibile per dirci chi possiamo amare, che cosa dobbiamo fare coi nostri figli, come dobbiamo fare sesso, e quanto ci dobbiamo sentire in colpa per essere nati peccatori, non c’è davvero nessuna valida ragione per non combatterlo. Inoltre la deriva cui il rispetto verso le religioni può portare è anche pericolosa: che succederà quando in Italia ci saranno un numero sufficiente di islamici bigotti che ci verrà a dire “Andare a teatro offende il nostro dio” ? Dovremo rispettare anche quella religione? La risposta l’ho scritta sopra ed è la stessa: “Manco per il cazzo”, per tutte le ragioni appena esposte.

Per concludere non vedo ragioni per rispettare NESSUNA religione, senza ovviamente togliere il rispetto verso TUTTI i religiosi. Le idee si possono condividere, non condividere, accogliere, combattere, osannare o denigrare, ma quello che facciamo alle idee non lo stiamo facendo alle persone che condividono quelle idee. Viva la derisione delle mie e delle vostre idee, soprattutto se è supportata da valide argomentazioni. Viva il confronto, tanto temuto da troppi religiosi. Viva la possibilità di sbagliare e viva la fortuna di poter cambiare idea.

Viva la libertà PER le religioni ma anche DALLE religioni. Per tutti.

  • https://it.aleteia.org/2022/02/12/un-errore-di-un-sacerdote-invalida-i-battesimi-impartiti-per-20-anni/ ↩︎
  • https://www.vatican.va/roman_curia/congregations/cfaith/documents/rc_con_cfaith_doc_19950619_pane-senza-glutine_it.html ↩︎
  • https://blog.ditrani.net/2024/04/12/dobbiamo-rispettare-il-loro-credo/

    #amicachips #cristianesimo #cristiani #dio #eucaristia #libertà #ostia #patatine #religione #rispetto #sacramenti #suora

    Odia il peccato, ama il peccatore (versione laica) – Mind Wide Shut

    C’è una cosa che mi piacerebbe tantissimo capire del modello interpretativo dei testi che alcuni considerano sacri.

    Prendiamo ad esempio quello citato nel titolo (riporto una delle traduzioni, quella della CEI, consapevole che si tratta di traduzioni e consapevole che ne esistano altre versioni e altre traduzioni, seppure in questo specifico versetto le differenze non siano sostanziali):

    Io formo la luce e creo le tenebre, faccio il bene e provoco la sciagura; io, il Signore, compio tutto questo.

    Isaia 45:7, CEI

    Perché quando leggo che Dio, dichiara di formare la luce e di fare il bene non mi viene mai detto che sto estrapolando le parole dal loro contesto originario, che sto interpretando in maniera malevola il loro senso, che sto applicando al divino categorie che non gli appartengono mentre quando leggo che dichiara di creare le tenebre e di provocare la sciagura i credenti mi suggeriscono di affidarmi ad una guida spirituale per meglio comprendere il senso profondo di quelle affermazioni, che Dio quando dice “(io) provoco la sciagura” in realtà non intende dire che provoca la sciagura ma vattelappesca? Come mai sono state scritte pagine e pagine di testi per giustificare una affermazione molto chiara, molto netta, poco incline ad interpretazioni e fatta fra l’altro nello stesso identico contesto di un’affermazione opposta che invece subisce un trattamento completamente diverso e viene celebrata come una grande dichiarazione d’amore di un dio benevolo? Non sarebbe più onesto accettare che, se vogliamo credere a quanto scritto e che ciò che sia scritto sia in effetti divinamente ispirato e veritieri, il dio in questione si stia descrivendo come la causa di tutti gli eventi umani, tanto quelli favorevoli quanto quelli sfavorevoli? Da quale parte della frase succitata si evince che le categorie “luce” e “bene” sono in un contesto diverso rispetto a quelle di “tenebre” e “sciagura” ? Perché se non c’è un elemento chiaro nel testo che spiega come mai le due parti della stessa frase, pronunziata nello stesso momento, nello stesso contesto, rivolta alla stessa persona vadano interpretate diversamente, allora chi lo fa sta semplicemente decidendo di ignorare un’affermazione chiara perché non coincide con un’idea del divino che però dal testo non emerge.

    Per quale ragione, secondo certi cristiani, il dio JHWH non potrebbe essere sia fonte del bene che della sciagura, così come dice lui stesso? Cosa li spinge ad ignorare le sue parole? E’ forse presente un minimo di disonestà intellettuale nel decidere che cosa prendere alla lettera e che cosa invece sottoporre a interpretazioni spesso traballanti?

    https://blog.ditrani.net/2024/03/26/isaia-457/

    #cristianesimo #cristiani #dio #dubbi #Geova #Isaia #religione #YHWH

    Isaia 45:7 – Mind Wide Shut

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    LVIII SETTIMANA DI PREGHIERA PER L'UNITÀ DEI #CRISTIANI - VESPRI DELLA FESTA DELLA CONVERSIONE DI SAN PAOLO, APOSTOLO. Omelia di #Papa Francesco

    https://www.vatican.va/content/francesco/it/homilies/2025/documents/20250125-vespri-unita-cristiani.html