Latitanti in Marocco, arrestata la coppia ricercata dalla DIA italiana

Qualche giorno or sono, a Casablanca, la Gendarmeria Reale Marocchina ha arrestato i latitanti Patrizio F. e Monica M., ricercati attivamente dal 3 luglio 2024, a seguito della mancata esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Roma nell'ambito del filone riguardante Aprilia dell'inchiesta "Assedio" condotta dal Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia (#DIA) di Roma, con il supporto dei #locali #carabinieri. L'operazione portò all'arresto di 25 persone e allo scioglimento del comune di Aprilia. Patrizio F. era stato inserito nell'elenco dei "latitanti pericolosi", considerato il capo dell'organizzazione mafiosa che porta il suo nome. La Direzione Distrettuale Antimafia di Roma ha già avviato le procedure di estradizione per i coniugi, trovati in possesso di passaporti falsi svizzeri. Le operazioni sono supportate dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (#SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale, nell'ambito del progetto I-CAN (#ICAN), e dall'Esperto per la Sicurezza di stanza presso l'Ambasciata d'Italia a Rabat, per conto della Direzione Centrale dei Servizi Antidroga (#DCSA).

#GendarmeriaRealeMarocchina

“I still close my eyes and go home - I can always draw from that.”
― Dolly Parton

#Bot #Quote #Eyes #ICan #Always

ICAN opens a swift probe after a viral exam proxy clip. Two suspects. Tough words from the registrar. Expect firm action and clear results. #ICAN #Education #Nigeria #ValidUpdates #Exams #Integrity

https://validupdates.com/2025/09/ican-probes-exam-proxies-vows-strict-zero-tolerance-measures/

ICAN probes exam proxies, vows strict zero tolerance measures

ICAN exam probe begins after a viral clip shows stand-ins; Registrar Lanre Olasunkanmi vows zero tolerance and rules-based sanctions.

ValidUpdates
Sangaku Puzzle I Can’t Solve

A friend found this Sangaku, which if you don’t know (from Wikipedia) are Japanese geometrical problems or theorems on wooden tablets which were placed as offerings at Shinto s…

Continuous Everywhere but Differentiable Nowhere

Children’s hospital (#RCH) cancelled a planned panel discussion on “Children and War” scheduled for 17 September part of weekly educational and professional development all-staff meetings, known as “grand rounds”.

Médecins Sans Frontières (#MSF), the Medical Association for Prevention of War (#MAPW) and the International Campaign to Abolish Nuclear Weapons (#Ican).

https://www.theguardian.com/australia-news/2025/sep/15/melbourne-royal-childrens-hospital-children-and-war-panel-discussion-ntwnfb

#doctors #Gaza #healthworkers #nurses #Palestine #Solidarity

Complaint letter emerges after Melbourne hospital’s decision to cancel ‘children and war’ panel angers staff

Exclusive: Letter to CEO argued event would pose a risk of ‘moral injury, vicarious trauma and harmful workplace behaviours’ to staff and patients

The Guardian

Operazione Millennium, estradato dalla Spagna uno degli indagati per narcotraffico.

L'uomo è ritenuto parte integrante del sistema criminale smantellato dai Carabinieri di Reggio Calabria

È stato estradato dalla Spagna ed è ora in Italia uno degli indagati nell’ambito della maxi-operazione #MILLENNIUM, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria.

L’uomo è accusato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti aggravata, ed è ritenuto parte integrante del sistema criminale smantellato dai Carabinieri del Comando Provinciale reggino.

Fondamentale per la sua cattura è stato il tempestivo intervento dell’Unità I-CAN (Interpol Cooperation Against ‘Ndrangheta) del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia (#SCIP) della Direzione Centrale della Polizia Criminale. Una volta localizzato in territorio spagnolo, in stretta intesa con i militari dell’Arma, è stata richiesta la collaborazione all’ #UDYCO (Unidad de Droga y Crimen Organizado Central) della Policía Nacional spagnola, che ha permesso di arrestare il soggetto.

#ArmadeiCarabinieri
#PoliciaNacional
#ican

https://www.rainews.it/tgr/calabria/articoli/2025/09/operazione-millennium-estradato-dalla-spagna-uno-degli-indagati-per-narcotraffico-82bd3c55-e62f-4b92-88f8-6888427ccb54.html

@attualita

Operazione Millennium, estradato dalla Spagna uno degli indagati per narcotraffico (VIDEO)

L'uomo è ritenuto parte integrante del sistema criminale smantellato dai Carabinieri di Reggio Calabria

RaiNews

Norske #ICAN har laga ei oversikt over korleis partia stiller seg til atomvåpenforbodet i FN.

Merk: at partiet er gult, tyder på at dei manglar konkrete formuleringar i gjeldande program om forbodet, ikkje nødvendigvis at dei er imot norsk tilslutning. Her er det to parti som er særleg verre enn dei andre.

#valet2025 #Stortinget #norsktut #atomvåpen #norskpolitikk

https://www.icannorway.no/hva_mener_partiene_om_fns_atomvapenforbud?fbclid=IwQ0xDSwMRvwdjbGNrAxG-12V4dG4DYWVtAjExAAEexSpiVOOK7Bz9im_89w8fsWPU8TFYDnlcBiirPhTRajqaIFCT-lvwkeOQ90Q_aem_j_dO2wBb6gft9VcTA3_FmQ

Puhdys - Hiroshima '84

YouTube

Arrestato in Colombia il narcotrafficante Federico Starnone, anche grazie alla rete anti-'Ndrangheta I-CAN di Interpol

Si tratta di un latitante 44enne, ricercato dalle autorità italiane per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti con le aggravanti connesse a due distinti tentativi di importazione di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica.

E' ritenuto legato alla 'Ndrangheta. E' stato catturato in un appartamento nel quartiere residenziale di Cali.

A carico di Starnone è stata già emessa una sentenza di condanna a 5 anni e mezzo per reati di droga. L'uomo è stato catturato dalla polizia colombiana mentre si trovava in un appartamento nel quartiere residenziale nel capoluogo del dipartimento Valle del Cauca.

Essenziale l'apporto del progetto INTERPOL Cooperation Against ‘Ndrangheta (I-CAN).

Si tratta di un'iniziativa lanciata dall'Italia e dall'INTERPOL nel gennaio 2020 per contrastare la minaccia globale rappresentata dalla ‘Ndrangheta, come noto un'organizzazione criminale transnazionale altamente organizzata e potente.

Finanziato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza italiano, il progetto mira a rafforzare la cooperazione internazionale tra forze di polizia sfruttando le capacità dell'INTERPOL di condividere intelligence, competenze e best practice, trasformando così le informazioni in arresti e smantellando le reti criminali.

Avviato a Reggio Calabria l'obiettivo principale del progetto è stato - da subito - quello di istituire un sistema globale di allerta precoce contro questo "nemico invisibile". I-CAN opera attraverso una rete di paesi pilota, che inizialmente includevano Australia, Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Francia, Germania, Italia, Svizzera, Stati Uniti e Uruguay, che si è espanso a 13, tra cui Austria, Belgio e Spagna.

Il progetto facilita operazioni coordinate transfrontaliere, come dimostrato dall'operazione globale del 2020 che ha portato all'arresto di sei latitanti legati alla 'Ndrangheta in Albania, Argentina e Costa Rica, con conseguente sequestro di 400 kg di cocaina e smantellamento del clan Bellocco. Le operazioni successive hanno continuato a dare risultati, tra cui l'arresto nel 2023 di un latitante di 16 anni, Edgardo Greco, in Francia, con il supporto di I-CAN.

Il progetto si è evoluto oltre la sua fase iniziale, con iniziative in corso tra cui la Conferenza I-CAN del 2022 a Roma, che ha riunito le forze dell'ordine di 14 paesi per definire una strategia unitaria contro la 'Ndrangheta, oggi considerata un'entità criminale "silenziosa e pervasiva" che si infiltra nelle economie legittime attraverso la corruzione e il riciclaggio di denaro.

Il successo del progetto si basa su una combinazione di condivisione di intelligence, coordinamento internazionale e utilizzo di strumenti analitici avanzati per esplorare dati provenienti da diverse fonti, consentendo indagini transnazionali. Il suo quadro continua a sostenere gli sforzi in corso, tra cui il progetto I-FORCE, incentrato sulla cooperazione regionale nell'Europa orientale e sudorientale.


#ndrangheta #ican #interpol #iforce

@attualita

Arrestato in Colombia il narcotrafficante Federico Starnone, anche grazie alla rete anti-'Ndrangheta I-CAN di Interpol

Si tratta di un latitante 44enne, ricercato dalle autorità italiane per i reati di associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti con le aggravanti connesse a due distinti tentativi di importazione di ingenti quantitativi di cocaina dal Sudamerica.

E' ritenuto legato alla 'Ndrangheta. E' stato catturato in un appartamento nel quartiere residenziale di Cali.

A carico di Starnone è stata già emessa una sentenza di condanna a 5 anni e mezzo per reati di droga. L'uomo è stato catturato dalla polizia colombiana mentre si trovava in un appartamento nel quartiere residenziale nel capoluogo del dipartimento Valle del Cauca.

Essenziale l'apporto del progetto INTERPOL Cooperation Against ‘Ndrangheta (I-CAN).

Si tratta di un'iniziativa lanciata dall'Italia e dall'INTERPOL nel gennaio 2020 per contrastare la minaccia globale rappresentata dalla ‘Ndrangheta, come noto un'organizzazione criminale transnazionale altamente organizzata e potente.

Finanziato dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza italiano, il progetto mira a rafforzare la cooperazione internazionale tra forze di polizia sfruttando le capacità dell'INTERPOL di condividere intelligence, competenze e best practice, trasformando così le informazioni in arresti e smantellando le reti criminali.

Avviato a Reggio Calabria l'obiettivo principale del progetto è stato - da subito - quello di istituire un sistema globale di allerta precoce contro questo "nemico invisibile". I-CAN opera attraverso una rete di paesi pilota, che inizialmente includevano Australia, Argentina, Brasile, Canada, Colombia, Francia, Germania, Italia, Svizzera, Stati Uniti e Uruguay, che si è espanso a 13, tra cui Austria, Belgio e Spagna.

Il progetto facilita operazioni coordinate transfrontaliere, come dimostrato dall'operazione globale del 2020 che ha portato all'arresto di sei latitanti legati alla 'Ndrangheta in Albania, Argentina e Costa Rica, con conseguente sequestro di 400 kg di cocaina e smantellamento del clan Bellocco. Le operazioni successive hanno continuato a dare risultati, tra cui l'arresto nel 2023 di un latitante di 16 anni, Edgardo Greco, in Francia, con il supporto di I-CAN.

Il progetto si è evoluto oltre la sua fase iniziale, con iniziative in corso tra cui la Conferenza I-CAN del 2022 a Roma, che ha riunito le forze dell'ordine di 14 paesi per definire una strategia unitaria contro la 'Ndrangheta, oggi considerata un'entità criminale "silenziosa e pervasiva" che si infiltra nelle economie legittime attraverso la corruzione e il riciclaggio di denaro.

Il successo del progetto si basa su una combinazione di condivisione di intelligence, coordinamento internazionale e utilizzo di strumenti analitici avanzati per esplorare dati provenienti da diverse fonti, consentendo indagini transnazionali. Il suo quadro continua a sostenere gli sforzi in corso, tra cui il progetto I-FORCE, incentrato sulla cooperazione regionale nell'Europa orientale e sudorientale.

#ndrangheta #ican #interpol #iforce