Carcere, diritto penale del nemico e conflitto: che fare nei nostri anni plumbei?
Giovedì 12 giugno, dalle 19:30 alle 23:55, presso Piano Terra, via Federico Confalonieri 3, Milano
Giovedì 12 giugno concludiamo il ciclo di incontro “Anni plumbei”, iniziato a marzo, con una tavola rotonda dal titolo “Carcere, diritto penale del nemico e conflitto: che fare nei nostri anni plumbei?” assieme a:
Eugenio Losco (avvocato penalista)
Veronica Verdolini (Antigone Lombardia)
Attraverso le iniziative precedenti (presentazioni di libri e proiezioni di film e documentari) abbiamo cercato di far riemergere storia di militanza rivoluzionaria e politica radicale, maturate all’interno di un lungo ciclo conflittuale, cui lo Stato ha risposto con leggi speciali, carcere, estrema violenza. Riannodiamo i fili di una storia che arriva fino a oggi, con un incontro conclusivo che parla del nostro presente: tra emergenza carceri, decreto sicurezza liberticida, zone rosse e profilazione razziale, ma anche rivolte tra i detenuti e nei CPR, proteste nelle strade e opposizione sociale alla svolta ultrasecuritaria del governo Meloni. Il decreto sicurezza infatti non nasce dal nulla, si inserisce in una lunga tradizione proprio dello Stato italiano, sommandosi a sua volta con una ipertrofia di dispositivi di controllo e un codice penale che ha visto in questi anni moltiplicarsi le figure dei “nemici” e dei soggetti sociali considerati pericolosi, che ha portato in breve ad aggravare una emergenza carceri iniziata proprio negli anni Settanta. Che fare, dunque, nei nostri “anni plumbei”?
Solita formula:
Ore 19:30: cena a prezzi popolari
Ore 20:30: inizio dibattito
#chiacchiere #sicurezza #incontro #DDL1660 #convivialità #annidipiombo #cibo
Carcere, diritto penale del nemico e conflitto: che fare nei nostri anni plumbei?
Giovedì 12 giugno, dalle 19:30 alle 23:55, presso Piano Terra, via Federico Confalonieri 3, Milano
Giovedì 12 giugno concludiamo il ciclo di incontro “Anni plumbei”, iniziato a marzo, con una tavola rotonda dal titolo “Carcere, diritto penale del nemico e conflitto: che fare nei nostri anni plumbei?” assieme a:
Eugenio Losco (avvocato penalista)
Veronica Verdolini (Antigone Lombardia)
Attraverso le iniziative precedenti (presentazioni di libri e proiezioni di film e documentari) abbiamo cercato di far riemergere storia di militanza rivoluzionaria e politica radicale, maturate all’interno di un lungo ciclo conflittuale, cui lo Stato ha risposto con leggi speciali, carcere, estrema violenza. Riannodiamo i fili di una storia che arriva fino a oggi, con un incontro conclusivo che parla del nostro presente: tra emergenza carceri, decreto sicurezza liberticida, zone rosse e profilazione razziale, ma anche rivolte tra i detenuti e nei CPR, proteste nelle strade e opposizione sociale alla svolta ultrasecuritaria del governo Meloni. Il decreto sicurezza infatti non nasce dal nulla, si inserisce in una lunga tradizione proprio dello Stato italiano, sommandosi a sua volta con una ipertrofia di dispositivi di controllo e un codice penale che ha visto in questi anni moltiplicarsi le figure dei “nemici” e dei soggetti sociali considerati pericolosi, che ha portato in breve ad aggravare una emergenza carceri iniziata proprio negli anni Settanta. Che fare, dunque, nei nostri “anni plumbei”?
Solita formula:
Ore 19:30: cena a prezzi popolari
Ore 20:30: inizio dibattito
#convivialità #chiacchiere #cibo #annidipiombo #sicurezza #incontro #DDL1660
Anni Plumbei "bonus track / presentazione di Non mi sono fatto niente di Maurizio "Gibo" Gibertini
Giovedì 5 giugno, dalle 19:30 alle 23:55, presso Piano Terra, via Federico Confalonieri 3, Milano
Giovedì 5 giugno h19:30 /Piano Terra / Anni Plumbei "bonus track / presentazione di Non mi sono fatto niente di Maurizio "Gibo" Gibertini
Penultimo incontro a sorpresa per la rassegna Anni plumbei a cura di Off Topic, con molto piacere presentiamo il libro autobiografico di Gibo, con l'autore e l'avvocato e scrittore Davide Steccanella: uno straordinario spaccato esistenziale che fa comprendere ricchezze, contraddizioni e drammi della indimenticabile «grande rivolta esistenziale, politica, creativa» dell'Orda d'oro.
Orario:
H19:30 apertura porte e cena a prezzi popolari
H20:30 inizio presentazione
#28maggio 1974
Durante una manifestazione #antifascista, in Piazza della Loggia a #Brescia scoppia una #bomba che provoca la morte di 8 persone e ne ferisce 102.
E' uno degli #attentati di matrice #neofascista più gravi degli #AnniDiPiombo.
#IRLH pubblica alcuni degli interventi del convegno “Stragi e strategie. Questioni di giustizia, verità e memoria”, tenutosi l’8 maggio 2024 all’Università degli Studi di Brescia.
🔗https://riviste.unimi.it/index.php/irlh/issue/view/2587?mtm_campaign=mastodon
Presentazione “Correvo pensando ad Anna” e proiezione – Rassegna “Anni plumblei”
Venerdì 23 maggio, dalle 19:30 alle 23:55, presso Piano Terra, via Federico Confalonieri 3, Milano
Venerdì 23 maggio quarto appuntamento della rassegna Anni plumbei. Ciclo di incontri su conflitto sociale e Stato dagli anni Sessanta al DDL 1660: presentazione del libro Correvo pensando ad Anna (PiGreco 2018) con l’autore e protagonista Pasquale Abatangelo e proiezione del film Pensando ad Anna (Tomaso Aramini, 2024).
Inizio presentazione ore 19:30 / a seguire cena a prezzi popolari e proiezione del film
I percorsi rivoluzionari e di militanza politica iniziati con la “stagione dei Movimenti” alla fine degli anni Sessanta sono un fenomeno molto più eterogeneo e ricco di quanto la banalizzazione degli “anni di piombo” e certa memorialistica restituiscano. Correvo pensando ad Anna è il racconto di una vita vissuta interamente nei conflitti sociali generati dal sessantotto-sessantanove. È la storia di Pasquale Abatangelo, giovane ribelle che, dopo la strada e il carcere, si incontra con i movimenti rivoluzionari di quegli anni, in una adesione totale e senza riserve. Le lotte dei prigionieri lo conducono alla militanza prima nei Nuclei Armati Proletari e poi nelle Brigate Rosse. La narrazione si addentra nei venti anni vissuti in prigione, descrivendo il mondo dei detenuti politici, delle lotte e dei dibattiti interni alle organizzazioni combattenti nel circuito delle carceri speciali, squarciando quel velo pesante che ancora grava sulla stagione in cui l’Italia dovette fare i conti con una “insurrezione armata”.
Da qui, Tomaso Aramini ha tratto il suo film quasi omonimo del libro (dal nome della moglie di Abatangelo, morta nel 2018 e rimasta fino all’ultimo vicina al marito) che, con un metodo di lavoro brechtiano, che rende palese la struttura del film fatto di interviste al vero Abatangelo, ricostruzioni storiche con interpreti, discussioni tra il regista, il giornalista Fulvio Bufi e lo stesso Abantangelo, ricostruisce una storia privata e collettiva di violenza e militanza, amore e dedizione, illusione e fallimento.
#12Dicembre 1969 - Strage di #PiazzaFontana
Dalla rivista #Cross un’analisi sulla #strage di matrice #neofascista avvenuta a #Milano nel #1969, con una breve sintesi del dibattito storiografico sulla #StrategiaDellaTensione negli #AnniDiPiombo
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Gianluca Peciola, attivista per i diritti umani ed educatore romano, ha scritto un memoir, ma anche un romanzo di formazione e storico. Sugli anni Settanta, sulla storia della carceriera di Aldo Moro, ma soprattutto su un figlio che cerca di salutare un padre che pensa di non poter chiamare come tale. Un processo di scrittura e di pacificazione durato più di due anni