Rotting Christ ( Origin: Athens, Greece / Melodic black metal, gothic metal )
Rotting Christ - Live in Pol'and'Rock Festival 2024 - (Full show)
https://youtu.be/7XbwCpyykJ8

Band: https://www.rotting-christ.com/
#Rotting #Christ #RottingChrist

Rotting Christ - Live in Pol'and'Rock Festival - (Full show)

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#Ew. #Gross. #Nasty #Embarrassing #Rotting #ProbablySmelly

He is a truly national embarrassment.

rottanza sprecanza e la mattina nel gran cesso

Ancora non comprendo quale sia la logica universale che ogni tanto (anzi, ogni molto) porta la stabilità della mia anima a sfaldarsi pesantemente, ma, comunque sia, stamattina è successo un’altra volta… E continua tutt’ora nel pomeriggio, anche se, vabbè, ora ci sono le varie cose da fare, e quindi la marciscenza non attecchisce più di tanto; ma questo non è affatto un motivo per gioire, è utile soltanto ad evitare di abbattermi ulteriormente.

Complessivamente, ed è incredibile, ma più passa il tempo, e più mi sento davvero relativamente inutile (anche se non è per forza oggettivamente vero), poiché sono apprezzata in misura veramente misera (e questo invece è un fatto oggettivo, almeno per la misura in cui posso compararmi ad altri)… e questa in realtà è una lamentela per un’altra volta, perché adesso di per sé non c’entra, ma chiaramente anche questa è una cosa che va a ficcarsi nel cervello, a cui poi gli spiriti delle pareti durante la notte si vanno ad agganciare per prosciugarmi sempre più energie vitali, e di conseguenza finisco precisamente così…

Stamattina penso di aver stabilito un nuovo record personale di bedrotting, perché sono rimasta lì (tra sopra e dentro, un po’ a caso, tutta storta, sotto e di lato, disperandomi oltre ogni misura) per tipo un’ora e mezza (~1:30), che è più dell’ultimissima volta. Avevo la sveglia verso quasi le 11… e l’ho spenta, perché essendo già tardi non avevo voglia di alzarmi, tanto a quel punto a che cazzo serve. Ovviamente, 8 ore le avevo dormite, dunque a quel punto il sonno era passato, quindi non mi sono riaddormentata… ma sono semplicemente rimasta lì, nel vuoto pratico, la mia mente sotto il giogo degli influenzatori… e in effetti anche il corpo, perché in certi momenti mi sentivo pesantissima e particolarmente tirata verso il letto, non ironicamente come se la forza di gravità fosse raddoppiata; riuscivo a muovermi, anche a cadere per terra, però veramente non ad alzarmi in piedi. Stranamente, sete e fame le ho sentite solo quando alla fine sono effettivamente riuscita a sosarmi… ma la cosa davvero strana è come la mia inquietudine potesse essere talmente forte da non avermi fatto provare noia (e quindi voglia di alzarmi) per 90 fottuti minuti, con la motivazione di alzarmi che ovviamente sfumava sempre di più con ogni minuto che passava. E, di questo passo, c’è il rischio che la cosa continui a ripetersi, perché (più di altri casi) quando la sera mi metto a programmare perdo completamente la cognizione del tempo, quindi vado a letto sempre più tardi, e quindi mi sveglio sempre più tardi… la mia fine!!! 😭🤯😰😫😤

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#bedrotting #girlrotting #marcire #marciscenza #mattina #rotting

non dormire od alzarsi, codesto è il perenne dilemma

Tra ieri sera e stamattina, rispettivamente al posto di prendere per bene sonno e di riuscire ad alzarmi dal letto, non ho potuto fare a meno di crogiolarmi dolorosamente in un tremendo interrogativo, naturalmente e casualmente diviso in queste due parti atomiche… Come cazzo è mai possibile che alla notte faccio fatica a decidermi di andare a dormire, e invece alla mattina proprio non riesco ad alzarmi? E questo è a tutti gli effetti uno di quei dubbi di valenza universale a cui è impossibile trovare una vera risposta, completa e soddisfacente… ma, almeno nel possibile, io esigo spiegazioni. (E fallisco nel trovarle.) 💔

In questo stato della notte, avrei voluto chiedere a ChatGPT “come dormire per sempre“, ma essendo già a letto da un pezzo non avrei sopportato l’aggressione ai miei sensori ottici da parte delle radiazioni ad alta frequenza degli schermi LCD, quindi a malincuore (ossia, con la conseguenza di finire ancora più incazzata, e quindi accumulare ancora più stress, quindi finendo per avere ancora più difficoltà ad addormentarmi) ho rinunciato. Però, adesso, ho potuto almeno rigirargli questa poco più generalizzata domanda, che tocca i due punti del ciclo di distruzione della mia anima tra la notte e il mezzogiorno… e, ovviamente, i muri di testo che ha sputato fuori sono solo sloppa insoddisfacente; non so davvero perché continuo ad aspettarmi qualcosa di più dal parlare con questi modelli di cagaggio. 😾

A parte il memaggio, il fatto è molto strano. In teoria, le condizioni sono tali che dovrebbe sempre andare tutto in perfetto ordine: non procrastinare il posare tutto e mettersi a letto la sera, non avere la testa straripante dei pensieri più misti nel momento in cui devo prendere sonno, e la mattina svegliarmi ad un orario umano e più o meno solito, senza rimanere fino ad una intera ora o quasi a lettomarcire per mancanza di forze nonostante l’aver dormito abbastanza e decentemente. Cioè, non c’è proprio motivo logico per cui io la sera non sento di voler andare a dormire, e la mattina non sento di dovermi alzare… quando la mattina posso fare tranquillamente tutte le cose della sera (e anzi, anche meglio, perché fa meno caldo), e viceversa la sera non ho cose da fare in meno della mattina (colazione a parte… e pensare che la mattina ci sta anche il coffi, ma niente, preferisco il letto a quell’ora). Eppure, la realtà è esattamente questo schifo qua. 💥

Lasciate ogne speranza, voi ch’intrate“, c’era scritto davanti alle porte dell’Inferno… e tale e quale dovrebbe essere scritto ai piedi del lettino (…o forse sul lato, altrimenti non si vede quando ci si immerge in esso), che così almeno la sera mi ricordo di che morte devo morire. Non si può dormire in pace, e non ci si può svegliare se non con nostalgia, e ogni giorno il ciclo si ripete, con le promesse e le ispirazioni della mattina che non durano fino a sera senza decomporsi permanentemente, e i propositi e i desideri della notte che la mattina non valgono più niente. Mi chiedo se mai riuscirò a rompere questa maledizione, molto perniciosa e ancora incompresa, nonostante attanaglia buona parte del genere umano… ma penso seriamente che l’unica soluzione per me sarebbe avere una routine di sonno e sveglia attiva 24/7, a tempo indeterminato (infinito), ovviamente dettata da fattori esterni (per esempio, orari di lavoro), altrimenti non posso fattualmente rispettarla (ops). (Oppure, appunto, datemi un modo per semplicemente dormire per sempre e la finisco qui, ve ne sarei eternamente grata.) ⚱️

Sul serio, comunque, io proprio non capisco. La sera voglio fare le cose, e la mattina alle 11 suonate voglio semplicemente rimanere ancora nel letto, a fare niente se non cliccare OFF sulla sveglia quando suona. Ma come cazzo si fa!!! Ho 3 neuroni di numero e questi non riescono a mettersi d’accordo su qualcosa di così scemo!!! BASTA!!! 😭

#bedrotting #dormire #girlrotting #rotting #rottingcore #sleep #sonno

la mancanza del gaming in quella estate della strambezza

L’altro giorno ho pensato, per un singolo micragnoso attimo, quanto strano sarebbe se per tutto il mese di giugno, o comunque giù di lì, il mio gaming commesso ammontasse a zero (0), o comunque giù di lì… ma è impossibile, vero? Ehh, insomma… Da un lato io non riesco a ricordare alcun momento di gaming da questo mesetto, e ciò francamente mi torna, viste tutte le altre cose in cui mi sono invece cacciata… e, dall’altro lato, ora che sto ripensando a questo fatto mi viene in mente che io non ho (quasi) aperto letteralmente nessun gioco… nemmeno Pikmin Bloom. (Ma nemmeno altri a caso.) 😳

Con Pikmin in particolare la situazione è complicata, da una moltitudine di fattori che tutti insieme fanno salire lo zzz, e quindi passa la voglia di giocare. Innanzitutto, il gioco lo ho sempre solo sul tablet, perché richiede non solo i servizi Goolag ma anche la Slave Integrity… e se i primi posso averli sul telefono con la MIUI cinese usando quelle varie VM, la seconda no. Avendolo solo sul tablet, visto che il gioco è improntato sulla geolocalizzazione, a casa c’è poco da giocare, e fuori difficilmente ho il tablet… a maggior ragione ora che non ho lezioni all’università, e quindi che in quel campus infernale ci vado solo quando qualcuno piega il mio libretto cartaceo (…che non ho, nessuno lo ha ormai, ma dettagli) a forma di coltello e me lo punta alla gola, ricordandomi che “è troppo vuoto“… mentre in posti a caso, il tablet ovviamente non lo porto. Comunque sia, poi, ci mette sempre il suo mezzo minuto buono a partire e collegarsi al server, per poi girare assolutamente di culo; sospetto sia uno dei giochi Unity peggio ottimizzati degli ultimi anni… E infine, avendo raggiunto il limite delle piantine, perché non riesco a smaltirle in tempo (servono tanti passi, ma ops, tablet), a inizio mese ho preso l’abitudine di mandare i Pikmin a fare le missioni senza poi cliccare per ritirare gli oggetti, e in giusto un paio di giorni sono finita per avere letteralmente tutti di loro in stallo, senza poterli quindi mandare in altre missioni, se prima non ritiro la roba… ma non posso ritirare solo la frutta (perché la UX di questo gioco è terribile), quando vorrei tenere solo le piantine in bilico… È un così fottuto troiaio che non voglio nemmeno elaborare oltre! 😤

Quelle che riguardano gli schiavetti dei fiori, però, sono più in generale rogne riguardo il gaming moderno, che è sempre più sconveniente, con queste connessioni ai server, le prestazioni scarse, i limiti artificiali messi per indurre a spendere di più (e scemi loro se credono di riuscirci con me, che sono ipertirchia… no, semplicemente finisco involontariamente per non usare più il gioco, lol)… Ma, per l’appunto, questo mese è comunque crollato tutto il gaming. A parte aprire Pikmin per poi ricordare che è tutto in questo stato penoso e quindi subito richiuderlo (potrei buttare le piantine, ma non voglio), credo che avrò aperto al massimo una o due volte il Picross o il Sudoku sul telefono, e poi letteralmente basta. In altre parole, l’unico gaming che ho fatto non lo è in senso stretto, è roba tranquillamente da enigmistica cartacea… come sono caduta in alto! L’unica cosa tosta che avrei un minimo voglia di giocare è Animal Crossing (…molto tosto), ma non ho mai davvero voglia di metterci il tempo che puntualmente potrei meglio spendere a pianificare e narrare il mio marcimento, o a leggere degli altrui marcimenti da libri e tomi, come sempre più si addice a questa estate 2025… e allora ciccia. 🏜️

Quindi, che dire… il rotting di giugno e le sue distrazioni imposte mi hanno accidentalmente disintossicato dalla malattia del gaming??? Ho per caso già così facilmente perso il vergognoso titolo ignobiliare di “gamer”, perché queste altre cose hanno preso il sopravvento già più del tanto che già mi è solito? …Purtroppo, per quanto mi piacerebbe, credo proprio che no, e che, una volta che si è ormai caduti nella trappola del gioco, lo stigma lo si avrà per sempre, nonostante gli “incidenti felici” che capitano per la via della vita e portano a distaccarsi dal vizio del demoniopazienza. Proverò a nascondere il mio passato e, se qualcuno lo scoprirà, dunque interrogandomi su questo mio attributo di “gamer”, gli dirò che è soltanto perché leggo visual novel… che tecnicamente è vero (anche se nel mese passato non me n’è capitata nessuna). “Giuro, signor giudice, non sono più una giocatrice!!!” 🤯

#accident #detox #estate #gamer #gaming #mobile #Pikmin #PikminBloom #rotting #summer #videogiochi

il niente rottico che si avvera nelle cose

Ieri ho dovuto sforzarmi un pochino più del solito, per riuscire a iniziare e poi (soprattutto…) subito finire un articolino dell’indubbia utilità avanzata, nonché senz’altro gusto impareggiabile, che a questo punto vi consiglio di leggere, per approfondire oltre quello che dirò ora: Tutorial per Non Fare Niente. 👻

…Ma, questo post non è una becera scusa per spammare l’ennesimo mio pezzo di letteratura postmoderna, come in realtà non faccio da molto; scriverlo è bensì una becerissima scusa per sentire di star facendo qualcosa, quando, in realtà, da stamattina non sto davvero facendo assolutamente nulla… e quindi, a posteriori mi accorgo di quanto cazzo è vero ciò che ieri ho scritto con occhi luccicanti e mani frementi ma contemporaneamente anima marciscente, e come ormai con le ultime settimane ci sono finita dentro a tal punto da sguazzarci in automatico senza nemmeno accorgermene troppo. 🥴

Illustrerò precisamente la mia desolante giornata odierna fino ad ora, così da capirci meglio. Dopo aver dormito le mie bellissime 8-quasi-9 ore, circa alle 10:30 mi alzo, a fatica ma non troppo. Faccio colazione mentre guardo con dovuta attenzione un (1) episodio di Kidou Senshi Gandamu: Suisei no Majo, dopodiché vado alla mia postazione di dislavoro. Provo a prendere in mano l’ennesima idea pazza venuta tardi la sera, che in questo caso è di creare delle specie di modelli planner, tracker e così via, con stili grafici particolari (da videogiochi, anime, ecc…), con l’idea che strumenti di carta colorata e decorata possano aiutarmi, sia scrostandomi tutta quell’ultima muffa inazionativa e disorganizzativa di dosso, sia nel senso che sono cose originali utili da caricare sui miei sitini per attirare attenzione, fama ed amore; e questa è un’altra storia, ma il punto è che da stamattina ad ora il tempo è volato via solo in ricerca di informazioni e testing preliminare per cui adesso, a fine pomeriggio, non ho ancora fatto un bel niente se non pensare a vuoto, cliccare in giro su LibreOffice Calc, e fare domande scomode a ChatGPT. Nel frattempo, però, per distrarmi dal mio dolore esistenziale, stamattina mi sono lavata (anziché arrivare fino al tardo pomeriggio!), ho rifatto il letto, e tra metà e fine pranzo ho spolverato la stanza (che, dopo una settimana, andava fatto). E così siamo ad ora. 😱

È decisamente molto interessante, anche se ormai la cosa sta diventando oggettivamente ripetitiva, vedere come oggi ho eseguito perfettamente il Livello 1 del mio tutorial di ieri, “Distrazione del Nulla“. A parte il momento in cui mi sono volontariamente presa del tempo libero per guardare 24 minuti di anime stamattina (e qualcosa ora, se proprio vogliamo contare la scrittura di questo post come tempo di svago)… non ho fatto assolutamente niente di produttivo, eppure non mi sono nemmeno messa a divertirmi o a riposarmi propriamente. Tra un click e l’altro, distraendomi a fare cose che non costituiscono un bel niente ma che sono necessarie al fare più di niente, metà del tempo di oggi è già a tutti gli effetti evaporato, proprio come il mio sudore in questi ultimissimi giorni di giugno, dove l’umidità a dire il vero è accettabile, giusto prima che… 🥱

CAZZO! Giugno è completamente svanito, e adesso c’è già luglio… E no, non lo sto affatto realizzando in questo momento, ma questo è più o meno cosa ho pensato quando invece l’ho fatto, proprio ieri sera, o forse l’altro ieri. Quindi tocca fare anche il punto del mese… e questo è mille volte peggio! 😭

  • Lato personale, c’è davvero pochissima roba fatta, se non una ventina scarsa di articoli sul sito della robba e il nuovo sito TomoStash; non mi viene in mente praticamente nient’altro.
  • Il fronte spacciversità è però davvero terrificante… Ci sarebbero 2 esami completi che penso sia impossibile fare adesso, perché durante il corso non ci ho capito una mazza e quindi anche volendo sarebbe impossibile studiare a luglio (a maggior ragione visto che non riesco a fare neanche le cose che io voglio…) per tirare fuori qualcosa giusto alla fine del mese… mentre ho poi 1 orale dove dovrei ripetere bene la teoria altrimenti andrà a ramengo, e 1 altro orale per cui il problema è che ho ancora da finire il progetto.
Poi attenzione, non sto dicendo che quello appena passato sia stato un mese inutile e da buttare, affatto; cose personali positive, alcune che non ho scritto qui, sono successe, oltre a vari momenti neutri… però insomma, sulla carta c’è comunque tanto da piangere; e lo farei, se solo le lacrime uscissero. Idem per la mezza giornata di oggi, credo; è comunque un giorno di quelli dal sapore chill nonostante il retrogusto amarissimo, quindi non lo cancellerei, ma comunque non è bello… e mi sento assolutamente come dice la figura: sto perdendo. 😿

(…E se ancora è difficile capire come sto, ricordatevi che io odio spolverare — mi secca profondamente per qualche motivo che non riesco a capire — eppure prima ho preferito fare quello, piuttosto che vivere altri minuti ininterrotti di disperazione, quindi rendetevi conto della gravità della situazione… soprattutto perché l’ho fatto senza nel frattempo distrarmi con video su YouTube, musica, o quanto altro; l’ho fatto e basta… con di mezzo il pranzo, certo, ma comunque… 🦴)

#girlfailure #loser #rotting #tempo

“fuck my stupid baka femcel life” — “fanculo la mia stupida vita baka femcel”

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Il mio mood corrente è correntemente talmente tanto quanto quello illustrato in foto che, ormai, è per me difficile anche solo postare questa comunicazione sicuramente di pubblico interesse a riguardo… caspita. Tuttavia, diciamo che la cosa ha anche i suoi lati positivi… si dice “fanculo la mia stupida baka femcel vita” nel senso che in realtà ci sono momenti in cui ci si può distrarre ampiamente, fino alla nausea, rendendo quindi automaticamente possibile il dire “fanculo” a tutto il resto, nel senso di nun m n fott, stong ind ‘o mij, di conseguenza godendo triplicemente. (O forse solo doppiamente, mah, non l’ho ancora ben capito… comunque, si nota sicuramente dallo stendersi.)

Chiaramente, questa robaccia è sempre un’arma a doppio taglio (o, per l’appunto, triplo magari in questo caso) — perché nel caso in cui si verifica, cosa che tecnicamente comporta il finire all’estremo di comportamento opposto a quello del rotting, per la teoria del ferro di cavallo si finisce esattamente sempre nella marciscenza, solo con delle vibe diverse. Certo, non c’è la voglia di perdere tempo, bensì di fare… e diventa infatti proprio questo il nuovo problema. Ieri sera ho fatto un’altra volta estremamente tardi per andare a letto, per via di progetti… mentre l’odierna mattinata è anch’essa passata tutta appresso a i progetti, e così il pomeriggio (lì anche complici i bugfix)… al punto che mi sono lavata letteralmente alle 7 di sera… giusto poco prima di fare merenda tipo alle 19:30… perché se mi metto a programmare, fanculo tutto il resto del necessario. 💔

#rotting

Famite Rimediosa🔞

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‘Millions of flies in the evidence room’: inside Belgium’s rotting Justice Palace

Crumbling courthouse symbolises ‘catastrophic’ legal system marred by lack of funding and staff

Financial Times