L'ecofemminismo supera gli stereotipi che inchiodano i generi e si prende cura del Pianeta

La filosofia che accoglie le istanze del movimento femminista, dell’ambientalismo e del pacifismo, si basa sull'idea che donna e natura siano accomunate dal fatto di essere assoggettate allo sfruttamento maschile. Silvana Galassi, già professoressa ordinaria di Ecologia all'Università degli Studi di Milano, oggi attivista ambientale e scrittrice, ne esplora idee e applicazioni nel suo saggio più recente, “Dalla parte di Gaia. Teorie e pratiche di ecofemminismo”. L'abbiamo intervistata

Altreconomia
[2024-11-12] Forze di ripreduzione. Per un’ecologia politica femminista @ Fondo Comini https://balotta.org/event/forze-di-ripreduzione-per-unecologia-politica-femminista #booksforclimatejustice #presentazionelibro #ecofemminismo
Forze di ripreduzione. Per un’ecologia politica femminista

Martedì 12 novembre 2024, ore 17.00, Casa di quartiere Fondo Comini presentazione del libro Forze di ripreduzione. Per un’ecologia politica femminista con l’autorice Stefania Barca [https://www.usc.gal/en/department/history/directory/stefania-barca-706499] Intrecciando ecofemminismo e materialismo storico, l’Autrice guarda alla crisi planetaria dal punto di vista del lavoro riproduttivo – il produrre e prendersi cura dell’umano nella sua interdipendenza con l’ambiente biofisico – mettendone in luce la capacità di rifiutare e contrastare le logiche padronali che hanno prodotto la crisi. Di qui la proposta di una ecologia politica femminista, uno strumento che ci permetta di pensare le forze di riproduzione come soggetti di una rivoluzione ecologica planetaria. Stefania Barca è Investigadora Distinguida “Beatriz Galindo” presso l’Università di Santiago de Compostela, dove insegna Storia dell’ambiente e Storia di Genere. Ha lavorato precedentemente presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra (2009-21), e presso le Università di Yale (2005-2006), Berkeley (2006-2008), Lund (2015-2016), e Uppsala, dove ha ricoperto l’incarico di “Zennstrom” professor in Climate Change Leadership (2021). Tra i suoi lavori si segnalano i libri Enclosing Water (vincitore del Turku Book award per la storia ambientale europea nel 2011) e il più recente Workers of the Earth (Pluto Press, 2024). Il volume Forze di Riproduzione (pubblicato da Edizioni Ambiente) é la traduzione italiana del suo Forces of Reproduction. Notes for a Counterhegemonic Anthropocene, edito da Cambridge University Press nel 2020. È tra le promotrici della campagna internazionale per il reddito di cura. Presentazione promossa da Bologna for Climate Justice e Libreria Settevolpi [https://linktr.ee/libsettevolpi], con il supporto di Bologna Collettiva e Casa di Quartiere Fondo Comini

Balotta

Forze di ripreduzione. Per un’ecologia politica femminista

Fondo Comini, martedì, 12 novembre (17:00)

https://balotta.org/event/forze-di-ripreduzione-per-unecologia-politica-femminista

Forze di ripreduzione. Per un’ecologia politica femminista

Martedì 12 novembre 2024, ore 17.00, Casa di quartiere Fondo Comini presentazione del libro Forze di ripreduzione. Per un’ecologia politica femminista con l’autorice Stefania Barca [https://www.usc.gal/en/department/history/directory/stefania-barca-706499] Intrecciando ecofemminismo e materialismo storico, l’Autrice guarda alla crisi planetaria dal punto di vista del lavoro riproduttivo – il produrre e prendersi cura dell’umano nella sua interdipendenza con l’ambiente biofisico – mettendone in luce la capacità di rifiutare e contrastare le logiche padronali che hanno prodotto la crisi. Di qui la proposta di una ecologia politica femminista, uno strumento che ci permetta di pensare le forze di riproduzione come soggetti di una rivoluzione ecologica planetaria. Stefania Barca è Investigadora Distinguida “Beatriz Galindo” presso l’Università di Santiago de Compostela, dove insegna Storia dell’ambiente e Storia di Genere. Ha lavorato precedentemente presso il Centro di Studi Sociali dell’Università di Coimbra (2009-21), e presso le Università di Yale (2005-2006), Berkeley (2006-2008), Lund (2015-2016), e Uppsala, dove ha ricoperto l’incarico di “Zennstrom” professor in Climate Change Leadership (2021). Tra i suoi lavori si segnalano i libri Enclosing Water (vincitore del Turku Book award per la storia ambientale europea nel 2011) e il più recente Workers of the Earth (Pluto Press, 2024). Il volume Forze di Riproduzione (pubblicato da Edizioni Ambiente) é la traduzione italiana del suo Forces of Reproduction. Notes for a Counterhegemonic Anthropocene, edito da Cambridge University Press nel 2020. È tra le promotrici della campagna internazionale per il reddito di cura. Presentazione promossa da Bologna for Climate Justice e Libreria Settevolpi [https://linktr.ee/libsettevolpi], con il supporto di Bologna Collettiva e Casa di Quartiere Fondo Comini

Balotta

Il 17 ottobre Gotelind Alber interverrà presso la WeiberWirtschaft eG nell’ambito dell'evento “Europa, Plurale, Femminile”.

#GotelindAlber #EuropaPluraleFemminile #ecofemminismo #sostenibilità #politicheclimatiche #ITKAM

https://buff.ly/3BjoJLf

Gotelind Alber e l'ecofemminismo: una politica climatica inclusiva

Intervista con Gotelind Alber: l'importanza dell'integrazione della giustizia di genere nelle politiche climatiche.

il Mitte

Il Corpo dell'Eden - La crisi ambientale come espressione storica del patriarcato

Bisaboga, venerdì, 19 luglio (16:00)

https://agenda.reteappenninica.it/event/il-corpo-delleden-la-crisi-ambientale-come-espressione-storica-del-patriarcato

Il Corpo dell'Eden - La crisi ambientale come espressione storica del patriarcato

Orari e dettagli * Presentazione sulla crisi ambientale come espressione storica del patriarcato + spazio di discussione sull'intersezionalità delle lotte. * Presentazione + discussione dalle 16 alle 19.30 circa. * Rinfresco e cena leggera (offerta libera) a seguire per chi volesse trattenersi e continuare a parlare. * Per chi si ferma a cena è gradita una conferma, anche in mattinata, per avere un'idea dei numeri. * Scrivere a +393519341395 - turro@tutanota.com per conferma, domande e passaggi Dove In Bisaboga, via Montasico Croce 21, Marzabotto (BO), di fronte alla chiesa del paese [https://https://maps.app.goo.gl/8Q2t7Aod6GuJRiWQ6]. Per chi arriva in macchina, si può parcheggiare sul posto. Pian di Venola (40 min da Bologna) è la stazione più vicina: se vi serve un passaggio dalla stazione, contattare +393519341395 Il Corpo dell'Eden La crisi ecoclimatica non è nuova, ma è il prodotto storico di una cultura patriarcale e neocolonialista. L'ecofemminismo sostiene, da tempo, questa tesi importante, che ci aiuterebbe ad uscire da un sistema di pensiero chiuso. Eppure ci ritroviamo oggi ad insistere che non ci sia nessun problema culturale, ad isolare tra di loro gli ambiti di sfruttamento (di genere, razza, classe, sessuale o ambientale), a proporre soluzioni puramente tecnico-scientifiche. Quali sono le alternative? Questa prestazione e discussione vuole esplorare questi temi, senza avere la pretesa di essere una panoramica completa: vuole piuttosto creare un momento di incontro (uno tra i tanti possibili), in cui sviluppare una narrativa comune tra movimenti, attivistə e persone che si vorrebbero attivare in maniera concreta. --------------------------- "Le attiviste e studiose lamentano spesso, negli Stati Uniti, una mancanza di unità nei movimenti politici di opposizione, noti per i loro dibattiti e le loro conflittualità intellettuali, che sono servite a dividere chi invece avrebbe potuto lavorare in coalizione: i lavoratori in lotta, gli ecologisti, gli attivisti per i diritti umani, le femministe, gli attivisti di liberazione animale, gli attivisti per i popoli indigeni, e gli attivisti gay/lesbiche/bisessuali/transgender (LGBT). Allo stesso tempo la destra conservatrice negli Stati Uniti non ha perso tempo a riconoscere le connessioni tra tutti questi vari movimenti di liberazione, e ha lanciato una campagna per assicurare la loro repressione collettiva. Come risultato, pare che il futuro dell’attivismo possa dipendere anche da come attivisti e studiosi sapranno riconoscere e articolare le basi per una lotta comune." Greta Gaard, "Verso un ecofemminismo queer", 1997

Agenda Rete Appenninica
Fantascienza che smaschera brame di potere maschile

A proposito di film in cui la donna reagisce all’uomo violento, classificati da una commissione moralista italiana come horror, eccone un paio, in realtà trame di fantascienza, entrambe inter…

Al di là del Buco
E.lette, la nuova edizione racconta l'eco-femminismo intersezionale - Radio Città Fujiko

La nuova edizione di E.lette aiuterà a comprendere meglio l'ecofemminismo e il rapporto tra discriminazione di genere e ambiente.

Radio Città Fujiko

#ecologia e #femminismo uguale #ecofemminismo

Un'intervista

Hayu Dyah è una giovane donna giavanese e presidente di Mantasa, una ONG indonesiana con sede a Java. L’obiettivo di Mantasa è combattere la #malnutrizione di donne e bambini

https://www.pressenza.com/it/2023/06/sulle-orme-di-vandana-shiva-ecofemminismo-in-pratica/

Sulle orme di Vandana Shiva: ecofemminismo in pratica

Hayu Dyah è una giovane donna giavanese e presidente di Mantasa, una ONG indonesiana con sede a Java. L'obiettivo di Mantasa è combattere la malnutrizione

Pressenza

Giornata dell’#Ambiente: l'attivista Vandana Shiva allo Spazio Sette di Roma presenta il suo libro "La vita è maestra"

Il testamento spirituale della leader indiana
 
Lunedì 5 giugno, alle ore 18.30, lo Spazio Sette Libreria (via dei Barbieri, #Roma) ospita la grande attivista indiana Vandana Shiva, simbolo dell'#ambientalismo e dell'#ecofemminismo mondiale.