con tutti 'sti substack e pagine fb e profili professionali su instagram,...

invece di tentare di verticalizzarmi - tipo wannabe influencer - attraverso un social, ovviamente generalista, trovo più nelle mie corde orizzontalizzarmi, cioè disseminarmi in microstrutture singole, differenti, diffratte, possibilmente federate - quindi fediverse. qui sono su noblogo, ma ho due spazi su noblogs.org e altrettanti in wordpress e archive.org, e poi mastodon, friendica e ko-fi. poi - sì - dei banali "moltiplicatori" anche su spazi generalisti (fb, ig, x, threads, tumblr, questa roba). ma: siccome mi occupo di politica, Palestina e italia, e di scritture fuori mainstream, sperimentali, glitch, musica di ricerca eccetera, le mie notizie devo darle anche lì, nel mare magnum, però in forma di link-esche-ami che portino quanto più possibile fuori dal sistema dei social imperiali. questo, allo stesso tempo, non vuole però dire "la nicchia". significa semmai scegliere una strategia orizzontale, puntiforme e dissipata, per diffondere quello c...

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