La vérité qu’on vous cache sur la dette

La vérité qu’on vous cache sur la dette
[2]: (cont’d) The Congressional Budget Office projects the “Big Ugly Bill” will add $3.3 trillion to the national #deficit over the next decade. The math is straightforward: $4.5 trillion in tax cuts minus $1.2 trillion in spending cuts equals a massive hole in the federal budget.
Cc @KimPerales
Defensoría proyecta déficit de ₡2.700 millones en la CCSS para licencias de cuido, y al menos 600 afectados
La Defensoría de los Habitantes convocó a una sesión la mañana del martes 7, luego de recibir denuncias que señalaron interrupciones o retrasos en los pagos de las licencias de cuido para pacientes en fase terminal y menores de eda [...]
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La Defensoría de los Habitantes convocó a una sesión la mañana del martes 7, luego de recibir denuncias que señalaron interrupciones o retrasos en los pagos
Frank Sauerbaum: “Si queremos llegar al balance estructural propuesto (…) el ajuste fiscal va a tener que ser muy importante” | vía #UChileRadio
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Shutdown, governi che cadono… e il Ticino?
Gli Stati Uniti sono in pieno shutdown (blocco di tutte le attività pubbliche non essenziali) dall’inizio di ottobre 2025. Il Congresso non è riuscito a trovare un accordo sul bilancio e la conseguenza è stata immediata: uffici chiusi, migliaia di dipendenti pubblici sospesi, servizi ridotti al minimo. Non è la prima volta che succede. L’ultima nel 2018–2019. La paralisi durò 35 giorni, con rimborsi fiscali bloccati, aeroporti in tilt e cittadini che avevano perso fiducia nello Stato. Ogni volta la lezione è la stessa: quando le finanze pubbliche traballano, la politica si inceppa e l’economia reale paga subito il conto.
La teoria economica ci dice che la stabilità macroeconomica è una condizione necessaria per crescere. Un Paese non può accumulare debito all’infinito senza rischiare di compromettere la fiducia. Se il tasso di crescita dell’economia è inferiore al tasso d’interesse reale pagato sul debito, la traiettoria non è più sostenibile. A quel punto, non è più lo Stato a guidare la politica economica, ma sono i mercati a dettare le condizioni.
Il meccanismo è semplice: più alto è il debito, più crescono gli interessi che sono il costo per finanziarlo. Ma più risorse vanno agli interessi, meno ne restano per scuola, sanità, ricerca, infrastrutture. Invece di sostenere lo sviluppo, lo Stato si limita a rimborsare il passato. La stabilità macroeconomica non è quindi un lusso o una fissazione di alcuni economisti: è il prerequisito per mantenere competitività, attrarre investimenti e garantire ai cittadini servizi di qualità.
La Francia lo ha sperimentato di recente: deficit elevato, debito fuori controllo, governi caduti uno dopo l’altro perché incapaci di proporre una strategia credibile. Non basta annunciare correzioni, serve coerenza. Senza, il mercato reagisce: alza i tassi, riduce la fiducia e l’instabilità diventa permanente.
E se pensiamo che sia un problema solo dei grandi Stati, sbagliamo. Il Cantone Ticino non ha il dollaro come moneta di riserva né il peso politico della Francia. Se scegliesse la scorciatoia del debito facile, si ritroverebbe subito con margini ridotti: meno spazio per investire, meno possibilità di dare risposte concrete ai bisogni dei cittadini. E basta poco perché i costi aumentino.
La conclusione è netta: finanze pubbliche sane non sono moralismo, sono buon senso. Senza stabilità macroeconomica, la politica diventa ostaggio del debito e perde la libertà di scegliere.
Chi crede ancora che i debiti non si paghino può guardare lo spettacolo di Washington. Promesse, accuse incrociate, stipendi sospesi. Una sceneggiatura già vista, con un finale scontato: i debiti non spariscono. Non è magia, è contabilità. E il conto, alla fine, lo pagano sempre i cittadini.
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Cine plătește pentru falsificarea bugetului țării? #consiliulfiscal #buget #deficit #ciolacu.
Contralora reconoce que tasas de interés subirían por rechazo de diputados a los eurobonos
La Contralora advirtió que el presupuesto propuesto es insuficiente e incumple varios de los principios contables establecidos por ley
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