Processione popolare per le aree verdi

Venerdì 21 marzo ci uniamo in una processione eretica e popolare per le strade della Bolognina e i suoi luoghi minacciati da abbattimenti, cemento e polizia. Celebreremo tutte le resistenze e l'arrivo della primavera, ricordando, con la mente a Gaza, l'abbattimento del terrapieno ovest del don Bosco il 21 marzo 2024. Chiederemo al santo di intercedere in favore di una mobilità libera e gratuita, della libertà per tuttx e per l'assoluzione dellx 23 imputatx nella difesa del parco. Un momento di preghiera sarà rivolto al pensiero dei nostri amministratori perchè possano cessare le loro politiche scellerate e orientarsi verso i reali bisogni della comunità. Ritrovo dalle 17.30 di fronte alla chiesa del Sacro Cuore (piazzetta Gavinelli). Alle 18.00 omaggio alla statua di Don Bosco e partenza della processione. Sono benvenute offerte votive, ceri e icone. Arrivo al parco Don Bosco verso le 20.00. A seguire musica e rinfresco

Processione popolare per le aree verdi

Venerdì 21 marzo ci uniamo in una processione eretica e popolare per le strade della Bolognina e i suoi luoghi minacciati da abbattimenti, cemento e polizia. Celebreremo tutte le resistenze e l'arrivo della primavera, ricordando, con la mente a Gaza, l'abbattimento del terrapieno ovest del don Bosco il 21 marzo 2024. Chiederemo al santo di intercedere in favore di una mobilità libera e gratuita, della libertà per tuttx e per l'assoluzione dellx 23 imputatx nella difesa del parco. Un momento di preghiera sarà rivolto al pensiero dei nostri amministratori perchè possano cessare le loro politiche scellerate e orientarsi verso i reali bisogni della comunità. Ritrovo dalle 17.30 di fronte alla chiesa del Sacro Cuore (piazzetta Gavinelli). Alle 18.00 omaggio alla statua di Don Bosco e partenza della processione. Sono benvenute offerte votive, ceri e icone. Arrivo al parco Don Bosco verso le 20.00. A seguire musica e rinfresco

Si comprimono gli spazi di agibilità e di libertà... anche a Bologna

In vista della manifestazione regionale del 22 febbraio contro il Ddl Sicurezza, una riflessione sui provvedimenti che in città aprono le porte alle misure liberticide del governo Meloni.

Pranzo bellavita al Parco Don Bosco

Ancora in memoria del 29 gennaio aka 1 anno dall'inizio del presidio al parco don bosco aka quandounafolatadiventotirògiùleretidelcantiere e in requiem per la fine del crowdfunding: siete tuttu invitatu a un pranzetto al parco donbosco! (se puoi- prepara anche tu qualche magica delizia da condividere per sfamare tuttu) Troverete vin brulè per riscaldare anima et corpo + banchetto con magliette, adesivi, borsine per supportare le spese legali delle tue kreature preferite! Ad un certo punto ci sarà anche una chiacchiera aperta sull’ipotetico futuro oscuro delle scuole Besta (che i poteri del male vogliono adibire a tribunale dei minori), sulla situazione delle denunce (per il 3 aprile e il 20 giugno), su altri pasticci che i poteri del male minacciano di compiere in altri luoghi della città (x es: bertalia-lazzaretto e il passante) e poi chissà… Porta il tuo kuletto (potrebbe esserci dello sport in ballo), il tuo banchetto (se vuoi), il tuo forchetto, il tuo piattetto e il tuo bichieretto

Sit in e conferenza stampa

Conferenza stampa sabato 1 febbraio alle ore 11 davanti all’ingresso delle scuole Besta, viale Aldo Moro 31 in concomitanza con un sit in di protesta del Comitato Besta, per denunciare l’uso improprio della scuola, destinata alla Procura dei minori invece che all’educazione dei minori.  Nell’incontro con i giornalisti, oltre alle ragioni della protesta, il Comitato presenterà le proprie critiche al piano di edilizia scolastica del Comune, che prevede nuovo consumo di suolo e verde pubblico senza una visone razionale  degli spazi con funzione didattica e pedagogica. Un’assenza di strategia confermata nella scelta di trasferire le Besta al polo dinamico, edificio tuttora non terminato e senz’altro inadeguato come scuola media. Scelta che implica inoltre la rinuncia ad una risorsa importante per la città in vista di un rinnovamento/adeguamento degli edifici scolastici più vetusti, sempre più necessario per la tanto decantata missione di Bologna carbon neutral. Con l'occasione verranno distribuiti in anteprima gli atti del convegno “Dal caso Besta alla città, scuola e spazi pubblici ieri oggi e domani" da noi organizzato il 7 dicembre scorso, in cui importanti professionisti e intellettuali della città hanno messo a disposizione le loro competenze evidenziando la povertà, la limitatezza e la mancanza di visione dell'attuale classe politica.

Pranzo bellavita al Parco Don Bosco

Ancora in memoria del 29 gennaio aka 1 anno dall'inizio del presidio al parco don bosco aka quandounafolatadiventotirògiùleretidelcantiere e in requiem per la fine del crowdfunding: siete tuttu invitatu a un pranzetto al parco donbosco! (se puoi- prepara anche tu qualche magica delizia da condividere per sfamare tuttu) Troverete vin brulè per riscaldare anima et corpo + banchetto con magliette, adesivi, borsine per supportare le spese legali delle tue kreature preferite! Ad un certo punto ci sarà anche una chiacchiera aperta sull’ipotetico futuro oscuro delle scuole Besta (che i poteri del male vogliono adibire a tribunale dei minori), sulla situazione delle denunce (per il 3 aprile e il 20 giugno), su altri pasticci che i poteri del male minacciano di compiere in altri luoghi della città (x es: bertalia-lazzaretto e il passante) e poi chissà… Porta il tuo kuletto (potrebbe esserci dello sport in ballo), il tuo banchetto (se vuoi), il tuo forchetto, il tuo piattetto e il tuo bichieretto

Sit in e conferenza stampa

Conferenza stampa sabato 1 febbraio alle ore 11 davanti all’ingresso delle scuole Besta, viale Aldo Moro 31 in concomitanza con un sit in di protesta del Comitato Besta, per denunciare l’uso improprio della scuola, destinata alla Procura dei minori invece che all’educazione dei minori.  Nell’incontro con i giornalisti, oltre alle ragioni della protesta, il Comitato presenterà le proprie critiche al piano di edilizia scolastica del Comune, che prevede nuovo consumo di suolo e verde pubblico senza una visone razionale  degli spazi con funzione didattica e pedagogica. Un’assenza di strategia confermata nella scelta di trasferire le Besta al polo dinamico, edificio tuttora non terminato e senz’altro inadeguato come scuola media. Scelta che implica inoltre la rinuncia ad una risorsa importante per la città in vista di un rinnovamento/adeguamento degli edifici scolastici più vetusti, sempre più necessario per la tanto decantata missione di Bologna carbon neutral. Con l'occasione verranno distribuiti in anteprima gli atti del convegno “Dal caso Besta alla città, scuola e spazi pubblici ieri oggi e domani" da noi organizzato il 7 dicembre scorso, in cui importanti professionisti e intellettuali della città hanno messo a disposizione le loro competenze evidenziando la povertà, la limitatezza e la mancanza di visione dell'attuale classe politica.

L'appello: "Dona per sostenere chi ha salvato il parco Don Bosco"

Aperto un crowdfunding su Produzioni dal basso per contribuire alle spese legali connesse alle denunce seguite alla giornata dello scorso 3 aprile, quando le/gli attiviste/i impegnate/i nella difesa dell'area verde si opposero allo sgombero del presidio permanente: "Nessun* sarà lasciat* sol*".

No Passante e parco Don Bosco: a Bologna il dissenso costa. - Giap

Tra aprile e luglio dello scorso anno, il Ministero dell’Ambiente metteva insieme le scartoffie per prorogare fino al 2029 il decreto di compatibilità ambientale del Passante di Bologna: diciotto corsie di autostrada urbana nella periferia nord del capoluogo emiliano, a circa tre chilometri dal centro città. In quello stesso periodo, a maggio, l’Emilia-Romagna si trovava […]

Dal caso Besta alla città scuola e spazi pubblici ieri oggi e domani