#AriannaMeloni - Il Garante Ghiglia chiarisce: Nella sede di FdI? Sono del partito, ho visto Bocchino e incrociato Meloni. Sono stato corretto. Trasparenza e chiarezza al centro.

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Caso Report parla il Garante Ghiglia | Io nella sede di FdI? Sono del partito ho visto Bocchino e incrociato Arianna Meloni Io corretto

Tutto si è svolto in maniera trasparente. Anche il presidente Soro era capogruppo del Pd ma ha svolto il ruolo con grande intelligenza, capacità e imparzialità».

Zazoom Social News

Enigmistica satirica.

(La soluzione nell'alt text).

#AriannaMeloni #FdI #FratelliDItalia #GovernoMeloni #Gaza #GlobalSumudFlotilla

corriere.it by Corriere
«Nessuna scusa» contro la violenza sulle donne: da Arianna Meloni a Elly Schlein la politica è tutta d'accordo

La campagna presentata dalla deputata Mara Carfagna

Translated:
No excuses for violence against women: from Arianna Meloni to Elly Schlein, the political class is all in agreement.

The campaign presented by MP Mara Carfagna.

#MaraCarfagna #AriannaMeloni #EllySchlein #violence
https://video.corriere.it/politica/-nessuna-scusa-contro-la-violenza-sulle-donne-da-arianna-meloni-a-elly-schlein-la-politica-e-tutta-d-accordo/6ea71e5f-3bfd-4311-863a-4377dd0a0xlk

«Nessuna scusa» contro la violenza sulle donne: da Arianna Meloni a Elly Schlein la politica è tutta d'accordo

«La lotta alla violenza contro le donne non ha colore politico e la campagna #NessunaScusa lo dimostra. Non è né di destra né di sinistra, ci riguarda tutti. Grazie a Arianna Meloni, Elly Schlein, Giuseppe Conte, Maria Elena Boschi, Luana Zanella, Laura Ravetto e Catia Polidori per aver dato voce a questo messaggio. Si tratta di dire basta a quella cultura del possesso che nega alle donne spazi di indipendenza, di autonomia, di libertà e che ancora oggi uccide una donna ogni tre giorni. Non possiamo non essere tutti dalla stessa parte». Lo scrive la deputata di Noi Moderati-Centro Popolare Mara Carfagna sui suoi social presentando le adesioni del mondo politico ed istituzionale alla campagna #NessunaScusa «Nella giornata contro la violenza sulle donne, aderisco da donna, da mamma, da italiana alla campagna Nessuna Scusa. Perché non ci sono scuse per chi utilizza la violenza che sia fisica, verbale o psicologica contro una donna. E allora dobbiamo ricordare che l'amore è soprattutto un dono e condivisione, non è mai possesso, non è mai gelosia, non è mai mortificazione», dichiara Arianna Meloni nel video. «La violenza sulle donne non ha mai nessuna scusa. Troppo spesso sentiamo le vittime accusate una seconda volta, diventare vittime una seconda volta. Da chi dice se l'è cercata, da chi guarda a come vestiva, da chi guarda a se aveva bevuto. Non è così, non c'è mai nessuna scusa possibile davanti ad una violenza di genere che non è mai colpa delle vittime, ma sempre degli aggressori. Nessuna scusa», ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein. Il leader del M5S, Giuseppe Conte, ha dichiarato: «La violenza, le molestie contro le donne non possono avere nessuna giustificazione che siano forme di violenza di tipo fisico, sessuale, di tipo psicologico, economico, sociale. Nulla può giustificare la sopraffazione contro le donne e guardate che è un problema di paradigma fondamentalmente culturale; soprattutto nessuno può dire se la sono cercata perché questo rende una donna vittima due volte. Ecco allora nessuna scusa contro le violenze». «'L'amavo troppo', non è una scusa. 'Avevo bevuto', non è una scusa. 'Ero geloso', non è una scusa. 'Ma l'hai visto come era vestita?' Non è una scusa. 'Se l'è cercata', non è una scusa. Siamo stanche di giustificazioni alibi per la violenza sulle donne. Chi commette violenza sulle donne non è soltanto un criminale, è un vigliacco. Per la violenza degli uomini contro le donne nessuna scusa», è l'appello di Maria Elena Boschi (IV). Per Luana Zanella (AVS) «nessuna scusa per chi commette violenza e abusi sulle donne. 'Mi voleva lasciare, portare via i figli'. Non è una scusa. 'Mi provoca continuamente'. Non è una scusa. Se ne va con tutti. Non è una scusa. 'Sono troppo geloso. Mi fa impazzire'. Non è una scusa. Nessuna scusa può legittimare la violenza contro le donne. La deputata leghista Laura Ravetto: «La violenza sulle donne non ha nessuna scusa e la politica di ogni colore non può accampare scuse nella lotta alla violenza sulle donne. Per questo dobbiamo impegnarci tutti. Questo governo lo sta facendo in particolare su due fronti: la donna deve avere un reddito, deve avere un lavoro, perché al primo schiaffo deve poter andare via di casa, fuggire al suo aguzzino e potersi pagare un affitto. La donna deve essere protetta nei processi, che devono essere celeri e la donna deve essere immediatamente creduta. Questa battaglia si può fare insieme». E ancora, Catia Polidori (Forza Italia): «Nessuna scusa. Se picchi o violenti una donna non hai scuse. 'Lei aveva bevuto' non è una scusa. 'Lei aveva la minigonna e mi ha provocato' non è una scusa. 'Lei voleva lasciarmi' non è una scusa. 'Lei mi ha tradito' non è una scusa. Rassegnati: non hai scuse».

Corriere della Sera

Corriere.it - Homepage by di Aldo Simoni
La madre di Giorgia e Arianna Meloni, dai romanzi rosa alle candele: «Le fabbrico in casa e alle 5 vado a venderle al mercatino»

Anna Paratore dietro una bancarella a Sora (Frosinone): «Le figlie le ho sistemate e ora posso dedicarmi ai miei hobby»

Translated:
Giorgia and Arianna Meloni's mother, from romance novels to candles: "I make them at home and at 5 pm I go to sell them at the market".

Anna Paratore behind a stall in Sora (Frosinone): "I have settled my daughters and now I can dedicate myself to my hobbies."

#AnnaParatore #Sora #Frosinone #AriannaMeloni #Giorgia
http://roma.corriere.it/notizie/cronaca/24_ottobre_15/anna-paratore-madre-giorgia-arianna-meloni-25357d18-d65d-461b-b53f-b62f16583xlk.shtml

Anna Paratore, madre di Giorgia e Arianna Meloni e la passione per le candele: «Le fabbrico in casa le vendo al mercatino»

Anna Paratore dietro una bancarella a Sora (Frosinone), madre della di Giorgia e Arianna Meloni: «Ho casa piena di candele di ogni forma, le figlie le ho sistemate e ora posso dedicarmi ai miei hobby. Prima scrivevo romanzi rosa»

Corriere della Sera

corriere.it by Redazione Politica
Arianna Meloni: «L'Italia è ripartita, lo dice il Pil. Io "burattinaia" delle nomine? Mia sorella non si fa influenzare neanche da me»

La responsabile della segreteria politica di FdI traccia un bilancio sui due anni del governo guidato dalla sorella Giorgia: «Io mi occupo giorno e notte del partito

Translated:
Arianna Meloni: “Italy is recovering, as shown by the GDP. Me being a 'puppet master' for appointments? My sister doesn't even let me influence her.”

The secretary of FdI's political office draws up a balance sheet on the two years of the government led by his sister Giorgia: "I deal with the party day and night."

#FDI #Giorgia #AriannaMeloni #Italy #secretaryofFdI
https://www.corriere.it/politica/24_ottobre_13/arianna-meloni-l-italia-e-ripartita-lo-dice-il-pil-io-burattinaia-delle-nomine-mia-sorella-non-si-fa-influenzare-neanche-da-me-25aa8efd-ca24-4830-aa41-fa948341cxlk.shtml

Arianna Meloni: «L'Italia è ripartita, lo dice il Pil. Io "burattinaia" delle nomine? Mia sorella non si fa influenzare neanche da me»

La responsabile della segreteria politica di FdI traccia un bilancio sui due anni del governo guidato dalla sorella Giorgia: «Io mi occupo giorno e notte del partito

Corriere della Sera

Corriere.it - Homepage by di Nicolò Delvecchio
Chi è il bancario che spiava i conti di Giorgia e Arianna Meloni: «Ho agito da solo, pura curiosità». Oltre 6 mila accessi abusivi in 2 anni

Dalle sorelle Meloni a Emiliano, ecco i nomi coinvolti

Translated:
Who is the banker who spied on Giorgia and Arianna Meloni's accounts: "I acted alone, pure curiosity". Over 6,000 unauthorized accesses in 2 years.

Meloni sisters to Emiliano, here are the names involved.

#Meloni #Emiliano #Giorgia #AriannaMeloni #banker
http://bari.corriere.it/notizie/cronaca/24_ottobre_11/vincenzo-coviello-bancario-spiava-conti-giorgia-arianna-meloni-acdf0875-d944-4659-8b2c-a8155b5dbxlk.shtml

Chi è Vincenzo Coviello, il bancario che spiava i conti di Giorgia e Arianna Meloni: «Ho agito da solo. Sono un maniaco del controllo»

Un bancario 52enne di Bitonto, in servizio a Bisceglie, è stato licenziato dopo aver effettuato oltre seimila accessi abusivi. Dalle sorelle Meloni a Emiliano, ecco i nomi coinvolti. Perquisizioni e sequestri in casa dell'ex funzionario

Corriere della Sera