Arrivi dalla Libia e vite abbandonate. Reportage da Gavdos, la più meridionale delle isole greche

Nei primi sei mesi di quest'anno almeno 3.700 persone sono sbarcate sull'ultimo scoglio a Sud d’Europa, partite dal Nord Africa. Una rotta non nuova per le autorità greche, che si rifiutano di predisporre strutture di accoglienza e dare risposte di bassa soglia. "L'unica volontà è criminalizzare", denunciano gli attivisti sul campo, riferendosi anche ai processi farsa a carico di presunti "trafficanti", accusati ingiustamente

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