“fare una bella fotografia, come ha ricordato più di una volta Susan Sontag, può capitare a tutti: è l’arte più democratica, anche se poi è anche la più difficile, se si vuole dire qualcosa di proprio e insieme di originale. Berengo veniva dai circoli fotografici nati negli anni Cinquanta in Italia, un fenomeno davvero unico a livello internazionale”
Marco Belpoliti, 8 ago.2025
#daleggere #GianniBerengoGardin
«Berengo Gardin, la pazienza dello sguardo»
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Berengo Gardin, la pazienza dello sguardo | Marco Belpoliti
C’è stata un’epoca in cui la fotografia era un’arte da dilettanti, un tempo in cui si cominciava come fotografi amatoriali e poi di colpo si passava al professionismo, anche se poi per campare bisognava fare un altro mestiere, magari il cameriere, com’è capitato a Gianni Berengo Gardin scomparso ieri a novantaquattro anni, una bella età. Del resto, fare una bella fotografia, come ha ricordato più di una volta Susan Sontag, può capitare a tutti: è l’arte più democratica, anche se poi è anche la più difficile, se si vuole dire qualcosa di proprio e insieme di originale.