andrea_ferrero

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Ingegnere spaziale. Vicepresidente CICAP.

È stata la prima donna a laurearsi in ingegneria all’università della Virginia e ad entrare in questo ruolo alla NASA prima ancora che l’agenzia si chiamasse così, poi ha diretto gallerie del vento e fatto ricerca sul volo supersonico. Ha avuto un’importante carriera durata più di trent’anni, ma fino a pochi anni fa il suo nome era sconosciuto. Scopriamo insieme la vita di Kitty O’Brien Joyner.

(continua)

Con il marito Upshur ha due figli, Sam e Kate. A volte i due coniugi discutono il lavoro anche in famiglia, ma quando parlano di progetti top secret davanti ai figli usano un linguaggio in codice.

Kitty O’Brien Joyner muore a 77 anni nel 1993, seguita tre mesi dopo dal marito. Oggi all’università della Virginia il 34% degli studenti di ingegneria sono donne, più della media degli Stati Uniti.

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Nel 1941 Kitty O’Brien sposa un collega, il fisico Upshur T. Joyner. Rimane a Langley quando il viene fondata la NASA e il laboratorio diventa uno dei suoi centri, nel 1958, mentre nel 1962 diventa direttrice di una sezione di contabilità. Tra le colleghe con cui gioca a bridge c’è la matematica nera Mary Jackson, uno dei “computer umani” ricordati dal film “Il diritto di contare”.
Viene subito assunta dal laboratorio aeronautico di Langley: è la prima ingegnera in venticinque anni di vita del laboratorio. Gestisce i sistemi elettrici di diverse gallerie del vento. All’epoca Langley ha la galleria del vento più grande al mondo, che permette di collaudare gli aerei in dimensioni reali anziché in scala ridotta. Il lavoro svolto a Langley contribuisce ad affermare la supremazia aerea degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale.
Ma è tra gli studenti più brillanti di tutta la facoltà e nel 1938 un suo lavoro si classifica al secondo posto a un evento dell’American Society of Electrical Engineers, dietro a uno studente del Tennessee.
Nel 1939 è la prima donna a laurearsi in ingegneria all’università della Virginia.
La facoltà di ingegneria dell’università della Virginia accetta anche studentesse, ma richiede due anni di studio presso un’altra università. Così Kitty frequenta per due anni un’università femminile e poi chiede al preside della facoltà di ingegneria della Virginia di essere ammessa ai corsi. La sua richiesta viene accettata. È l’unica ragazza, tutti gli altri 160 studenti sono maschi. L’edificio ha due bagni: uno ha il cartello “Uomini”, l’altro il cartello “Miss O’Brien”.
Kitty Wingfield O’Brien nasce nel 1916 in Virginia. Il padre Edwin è un ingegnere civile: ha progettato lui stesso la casa in cui abitano. Quando lei ha soli quindici anni il padre muore di infarto; decide allora di seguirne le orme e laurearsi in ingegneria.

È stata la prima donna a laurearsi in ingegneria all’università della Virginia e ad entrare in questo ruolo alla NASA prima ancora che l’agenzia si chiamasse così, poi ha diretto gallerie del vento e fatto ricerca sul volo supersonico. Ha avuto un’importante carriera durata più di trent’anni, ma fino a pochi anni fa il suo nome era sconosciuto. Scopriamo insieme la vita di Kitty O’Brien Joyner.

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Vorrei far conoscere il volto umano dell’esplorazione spaziale e trasmettere il senso di meraviglia e collaborazione che da sempre anima questa avventura collettiva. Grazie per condividere le mie storie.

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