[2025-05-16] Archivi digitali dei movimenti sociali: memoria collettiva e riappropriazione tecnologica @ Casa di Quartiere Fondo Comini https://balotta.org/event/presentazione-ecn-antifa-e-grafton9 #storiadimovimento #archividigitali #presentazione #antifascismo #hackmeeting #Grafton9 #warmup #BOAB #ECN
Archivi digitali dei movimenti sociali: memoria collettiva e riappropriazione tecnologica

16.05.2025, h. 18:00 @ Fondo Comini, via Fioravanti, 68 Un incontro di avvicinamento alla Bologna Anarchist Bookfair e all'Hackmeeting 2025, dove saranno presentati ed esplorati tre progetti fondamentali che hanno contribuito a preservare e diffondere la memoria dei movimenti sociali attraverso l'uso consapevole delle tecnologie: ecn.org/antifa [http://ecn.org/antifa], ngvision e grafton9. ecn.org/antifa [http://www.ecn.org/antifa/] nasce nel 2005 all'interno di Isolenellarete-ECN come osservatorio sulle attività neofasciste e antifasciste in Italia. Il progetto si propone di evidenziare e tenere traccia delle aggressioni neofasciste spesso minimizzate dai media tradizionali, di raccogliere e catalogare materiali storici e multimedialidi e di collegare e dare visibilità ai diversi archivi antifascisti. ngvision.org [https://ngvision.org], nato agli inizi degli anni 2000, proponeva un sistema di distribuzione di video online utilizzando spazi web a basso costo. Utilizzando tecnologie e software di pubblico dominio, ngvision offriva un'alternativa al sistema informativo mainstream, permettendo a movimenti e voci critiche di esprimersi liberamente attraverso il video. Oggi non è più in funzione, ma il suo archivio di video può essere ancora consultato e scaricato. grafton9 [https://grafton9.net/] riprende il nome della storica struttura bolognese di produzione e diffusione editoriale underground, ma non è una continuazione di quella esperienza. Oggi questo archivio digitale raccoglie e rende accessibili sul web pubblicazioni fuori stampa e libere dal copyright attraverso un processo di digitalizzazione che preserva la memoria di esperienze dell'editoria indipendente e le rimette in condivisione. Discuteremo dell'importanza di questi archivi come strumenti di resistenza e memoria collettiva, esplorando il loro ruolo nel contrastare la narrativa dominante e nel preservare quelle storie - marginalizzate, antagoniste, resistenti - che altrimenti andrebbero perdute. A seguire, momenti conviviali di autofinanziamento per la Bologna Anarchist Bookfair e canti di resistenza.

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