Si continuano a costruire centri commerciali dentro le anse fluviali. Il caso dell'Abruzzo

A metà marzo è stato approvato il raddoppio del centro commerciale Megalò di Chieti, sito lungo il fiume Pescara. È circondato da mura di acciaio e cemento con tanto di paratie mobili da chiudere in caso di esondazione. Una vicenda paradossale che racconta come il profitto venga messo al di sopra dell’ambiente, del suolo e di un clima che muta in modo prevedibile ma ignorato. L'intervento del prof. Paolo Pileri

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