Fuori Alfredo dal 41bis : Assemblea Nazionale

CSOA La Torre, sabato 11 ottobre alle ore 15:00 CEST

FUORI ALFREDO DAL 41BIS – ASSEMBLEA NAZIONALE
Sono più di tre anni che il nostro compagno Alfredo Cospito è rinchiuso in quella “tomba per vivi” che è il 41bis. Nel frattempo gran parte dei pretesti repressivi utilizzati per applicarglielo sono venuti meno, visto l’esito di alcuni procedimenti giudiziari che vedevano imputati lui e altri anarchici. Entro maggio del prossimo anno è previsto da parte del ministero il rinnovo di questo regime per altri due anni. A seconda della decisione la difesa potrà fare ricorso, una procedura che potrebbe richiedere mesi prima della fissazione di una udienza. È proprio in vista di tale scadenza che tra varie individualità e collettivi anarchici, nonostante le differenze, abbiamo sentito l’esigenza di ritrovarci per discutere e ragionare assieme su come arrivare a quella data.
Dal momento del suo trasferimento nella sezione 41bis del carcere di Bancali è nata una mobilitazione che è andata man mano crescendo, raggiungendo il suo apice ben dopo l’inizio dello sciopero della fame avviato da Alfredo nell’ottobre del 2022. Vari sono i processi imbastiti oggi dallo Stato contro i compagni e le compagne che hanno partecipato in vari modi a quella mobilitazione che pur con i suoi limiti è ugual

mente riuscita a ridare credibilità e visibilità alle idee e alle pratiche anarchiche.
Ma ad oggi il compagno è ancora lì rinchiuso e continuiamo a sentire la responsabilità di non lasciarlo solo in questa lotta. Per questo invitiamo le individualità e i gruppi anarchici a due giorni di dibattito e confronto.

https://roma.convoca.la/event/fuori-alfredo-dal-41bis-assemblea-nazionale

NOVEMBRE SENZA CHIEDERE PERMESSO 2025

Tettoia Nervi, giovedì 6 novembre alle ore 17:00 CET

Giovedì 6 novembre ventiseiesima edizione del mercatino autogestito Senza Chiedere Permesso.

Non diamo tregua al deserto che avanza e rilanciamo il primo giovedì di novembre!

🏴‍☠️ Dalle 17 allestimento, birrette fresche e microfono aperto.

🖤 Dalle 19:00 Chiacchierata sulla DETENZIONE TRANS in Italia.
La galera è uno schifo senza se e senza ma, come la società che ne ha bisogno, e di per sé non merita nessuna distinzione ulteriore, fra colpevoli e innocenti o fra categorie di persone. Ciò non toglie che esistono altre carceri dentro al carcere stesso;  non tuttx vivono la stessa esperienza dietro le sbarre e conoscerne la specificità è importante per essere efficaci nel portare solidarietà a chi sta dentro, per alimentare il fuoco delle lotte e collegarle fra di loro.

💜 A seguire succulenta cena vegan a sostegno della CASSA TRANS DI MUTUO AIUTO.

🔥 A scaldarci caldo vin brulè benefit prigionierx

✉️
Cassetta della posta complice e solidale attiva! Rompiamo l’isolamento, scriviamo ai prigionierx e a chi è privatx della libertà.

💥 Con noi a sostenere l’iniziativa: queer riot rap senza esclusione di colpi con ANAFEM e WOR!
👽 Infine prontx a scekerarci il cervello con l’hardtechno di DARKF0RCE

Che la solidarietà faccia macerie di ogni galera! 🔥

https://mercatinoautogestito.noblogs.org/post/2025/10/24/novembre-senza-chiedere-permesso-2025/

https://balotta.org/event/novembre-senza-chiedere-permesso-2025

Presidio davanti alle mura del CPR di Ponte Galeria

fermata treno Fiera di Roma, domenica 9 novembre alle ore 17:00 CET

novembre ore 17 presidio al CPR di Ponte Galeria

La grande differenza tra una galera israeliana e un CPR come quello di Ponte Galeria è che la maggior parte delle torture e delle uccisioni l'Italia le ha esternalizzate ed appaltate alle guardie di Libia, Niger e Tunisia coperte dall'UNHCR.

Il razzismo, la segregazione e l'espulsione hanno la stessa radice coloniale, da una parte all'altra del Mediterraneo.

La storia dei CPR è fatta di quotidiane resistenze individuali e collettive che spesso hanno acceso la solidarietà all'esterno.

Ad oggi il CPR di Ponte Galeria è stato ricacciato nel silenzio, nulla è dato sapere dalla voce diretta delle persone imprigionate.

A Roma il PD – che ha avuto tra le sue fila i consulenti di Leonardo, i diretti responsabili dei lager in Libia e del bottino coloniale consegnato ad ENI – gioca una battaglia elettorale sul corpo delle persone colpite dal razzismo di stato dichiarando cose che non farà mai, come la chiusura dei CPR che il PD stesso ha aperto.

https://roma.convoca.la/event/presidio-davanti-alle-mura-del-cpr-di-ponte-galieria

Presidio in solidarietà allx prigionierx del carcere di Regina Coeli

Faro del Gianicolo, venerdì 24 ottobre alle ore 17:00 CEST

Il 5 ottobre di un anno fa Tarek era in piazza con noi per la Palestina e pochi giorni dopo è stato arrestato.

Oggi è prigioniero nel carcere di Pescara dopo il crollo del tetto di Regina Coeli e i conseguenti trasferimenti di massa.

Venerdì 24 ottobre - ore 17 al faro del Gianicolo (Roma) Presidio in solidarietà allx prigionierx del carcere di Regina Coeli

https://roma.convoca.la/event/presidio-in-solidarieta-allx-prigionierx-del-carcere-di-regina-coeli

Jojo Fest II edizione

LOA Acrobax, domenica 12 ottobre alle ore 13:00 CEST

Il Comitato JoJofest rilancia la seconda edizione del Festival per Josef Yemane Tewelde, per tuttə Jojo, domenica 12 ottobre a partire dalle 13.00 presso L.O.A. Acrobax in via della Vasca Navale 6.

La grande partecipazione all’evento del 6 ottobre dello scorso anno presso SNIA, ci ha spinto a voler rinnovare l’appuntamento condiviso di lotta e di festa nel ricordo del compagno e fratello Josef Yemane Tewelde, per tuttə Jojo, domenica 12 ottobre 2025.
Come Comitato JoJofest, desideriamo celebrare la sua figura con una giornata aperta alla cittadinanza, che provi a colmare, attraverso l'incontro, il vuoto lasciato dalla sua scomparsa, avvenuta a marzo dello scorso anno.
Per farlo, vogliamo immaginare uno spazio dedicato a tutti i percorsi politici che ha attraversato nel corso della sua vita, a partire da quello per la Libertà di Movimento.
Perché pur appartenendo a realtà politiche diverse, il ricordo di Jojo, assieme alle lotte che ha portato avanti, sono il faro e la linea che ancora oggi ci unisce.
Dai canali di ingresso sicuri, allo smantellamento dei C.P.R. dalla decostruzione del retaggio post-coloniale, alle lotte per il diritto alla casa e alla riforma per la legge sulla cittadinanza: tutti elementi sempre letti attraverso la prospettiva intersezionale, tenendo quindi assieme la questione del genere, dell'abilismo, della classe e ovviamente della cittadinanza.
La forza di Josef è sempre stata quella di costruire ponti fra persone con identità diverse e fra realtà molto distanti.

Immaginiamo quindi questo, come un appuntamento annuale per continuare a far camminare le sue lotte e il suo pensiero nella città attraversando le diverse realtà che aveva incontrato nel suo percorso di attivismo e lotta.
Abbiamo inoltre scelto la data del 12 ottobre, che non rappresenta la celebrazione romantica della scoperta di un nuovo Continente, ma l’inizio del processo di conquista genocidaria del continente americano da parte dei colonizzatori europei.
Nelle prossime settimane verrà definito il programma dettagliato della giornata, ma come per l’evento dello scorso anno, vogliamo unire musica, sport e cultura attorno ai temi dell’antirazzismo e dei diritti.
In occasione dell’evento si terrà il 2° Trofeo Basket 3vs3 “Josef Yemane Tewelde”, si alterneranno performance musicali live, verrà allestita una mostra fotografica a cura della rete Stop CPR Roma e si terrà una tavola rotonda in merito alla Legge Sicurezza.

“NESSUN CONFINE, SOLO ORIZZONTI.”

“FREE PALESTINE.”

https://roma.convoca.la/event/jojo-fest-ii-edizione

SENZA CHIEDERE PERMESSO SETTEMBRE 2025

Ventitreesima edizione del mercatino autogestito del riuso e delle autoproduzioni Senza chiedere permesso. ⚡ Ci vediamo giovedì 4 settembre al parchetto tra via Fioravanti e via Delfino Insolera, in prossimità del campo da basket… contro ogni galera!
 🏴‍☠️ Dalle 17 allestimento [https://mercatinoautogestito.noblogs.org/post/2025/02/21/come-funziona-il-mercatino-autogestito-senza-chiedere-permesso/], birrette fresche e microfono aperto, aggiornamenti su lotte e repressione in città e dintorni. 🔥 Per rompere l’isolamento a cui l’anarchico Alfredo Cospito, attualmente detenuto in regime di 41bis, è sottoposto tramite il blocco praticamente totale della corrispondenza, aderiamo alla chiamata per mandargli cartoline e lettere con un tavolo e una cassetta della posta complice e solidale, troverai cartoline pronte o potrai fare la tua, francobolli e buste. Isolamento è tortura! 🖤 Dalle 20 cena per sostenere la stampa del libro [https://mercatinoautogestito.noblogs.org/files/2025/08/LIBRO-CLAUDIO-scaled.jpg] scritto da Claudio, uno dei cinque detenuti che per primi decisero di esporsi nel 2020, presentando un esposto in cui denunciavano ciò che lo Stato aveva agito in quei giorni nelle carceri. Il ricavato del libro, una volta che sarà pronto per la distribuzione, sarà destinato a sostenere la battaglia per la verità, portata avanti dalle famiglie dei detenuti morti nella strage di Modena. 🦋 Dalle 21 musichette! Che la solidarietà faccia macerie di ogni galera. Stragista è lo Stato https://mercatinoautogestito.noblogs.org/post/2025/08/22/senza-chiedere-permesso-settembre-2025/ [https://mercatinoautogestito.noblogs.org/post/2025/08/22/senza-chiedere-permesso-settembre-2025/]

Balotta

SENZA CHIEDERE PERMESSO SETTEMBRE 2025

Parchetto, giovedì 4 settembre alle ore 17:00 CEST

Ventitreesima edizione del mercatino autogestito del riuso e delle autoproduzioni Senza chiedere permesso.

⚡ Ci vediamo giovedì 4 settembre al parchetto tra via Fioravanti e via Delfino Insolera, in prossimità del campo da basket… contro ogni galera!


🏴‍☠️ Dalle 17 allestimento, birrette fresche e microfono aperto, aggiornamenti su lotte e repressione in città e dintorni.

🔥 Per rompere l’isolamento a cui l’anarchico Alfredo Cospito, attualmente detenuto in regime di 41bis, è sottoposto tramite il blocco praticamente totale della corrispondenza, aderiamo alla chiamata per mandargli cartoline e lettere con un tavolo e una cassetta della posta complice e solidale, troverai cartoline pronte o potrai fare la tua, francobolli e buste. Isolamento è tortura!

🖤 Dalle 20 cena per sostenere la stampa del libro scritto da Claudio, uno dei cinque detenuti che per primi decisero di esporsi nel 2020, presentando un esposto in cui denunciavano ciò che lo Stato aveva agito in quei giorni nelle carceri. Il ricavato del libro, una volta che sarà pronto per la distribuzione, sarà destinato a sostenere la battaglia per la verità, portata avanti dalle famiglie dei detenuti morti nella strage di Modena.

🦋 Dalle 21 musichette!

Che la solidarietà faccia macerie di ogni galera. Stragista è lo Stato

https://balotta.org/event/senza-chiedere-permesso-settembre-2025

Presidio CPR Ponte Galeria

CPR Ponte Galeria, venerdì 25 luglio alle ore 18:00 CEST

https://roma.convoca.la/event/presidio-cpr-ponte-galeria

Presidio al Carcere di Regina Coeli

Faro del Gianicolo, giovedì 17 luglio alle ore 18:00 CEST

https://roma.convoca.la/event/presidio-al-carcere-di-regina-coeli

La Resistenza Dalle Prigioni

CSOA Ex-Snia, domenica 22 giugno alle ore 18:00 CEST

"La resistenza nelle prigioni"
Domenica 22 giugno
Appuntamento alle ore 18 al CSOA Ex-SNIA in via Prenestina 173.

L'iniziativa organizzata da Fondazione Rossa Primavera e Soccorso Rosso Internazionale celebra il 39° anniversario della Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero, in onore dei 300 prigionieri del Partito Comunista del Perù- Sendero Luminoso uccisi nella notte tra il 18 e il 19 giugno 1986 nelle carceri di Lurigancho, El Fronton e Callao.

Di seguito alcuni cenni storici su questa importante ricorrenza del movimento comunista internazionale che il P.CARC r la carovana del (nuovo)PCI, da sempre sostengono e promuovono
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La notte tra il 18 e il 19 giugno 1986 i rivoluzionari prigionieri del Partito Comunista del Perù – Sendero Luminoso, detenuti nelle carceri di El Fronton, di Lurigancho e di El Callao, insorsero contro le durissime condizioni di detenzione riservate ai comunisti e occuparono una parte delle carceri, sequestrando le guardie.
Il governo socialdemocratico di Alan Garcia chiuse gli accessi ai penitenziari per evitare la presenza di parenti dei prigionieri, giornalisti o altri possibili testimoni e dispose di soffocare nel sangue la rivolta. Le forze speciali dell’esercito, la marina e l’aviazione attaccarono le prigioni provocando un massacro, con il silenzio complice dei partiti socialdemocratici europei, riuniti in quei giorni a Lima per il Congresso dell’Internazionale socialista. Il bilancio fu di quasi 300 morti.
Da allora, i caduti del 19 giugno 1986 fanno parte della memoria del movimento comunista internazionale: il Partito Comunista del Perù – Sendero Luminoso lanciò un appello internazionale affinché il 19 Giugno fosse inserito nel novero delle celebrazioni del movimento comunista. Così nacque la Giornata Internazionale del Rivoluzionario Prigioniero.
È significativo come Garcia e complici gestirono l’inevitabile scossa che il massacro generò. L’allora Ministro della Giustizia, Luis González Posada affermò che “non c’era altra scelta” che massacrare i detenuti.
Garcia invece definì il massacro “un crimine di Stato”, dal quale cercò di prendere le distanze affermando “o se ne vanno loro o me ne vado io”, riferendosi ai ministri e ai vertici militari con cui aveva coordinato l’operazione.
Ma non se ne andò lui e nemmeno i ministri e i vertici militari: fu trovato un capro espiatorio, il colonnello Cabezas, che insieme ad altri “pesci piccoli” scontarono pochi anni di reclusione.

https://roma.convoca.la/event/la-resistenza-dalle-prigioni