🎙️ ■ Día Mundial de las Abejas: por qué su desaparición sería un apocalipsis silencioso (y cómo evitarlo) ■ Este 20 de mayo se conmemora una jornada que recuerda la importancia clave de estos pequeños animales para el futuro del planeta.
https://los40.com/2025/05/20/dia-mundial-de-las-abejas-por-que-su-desaparicion-seria-un-apocalipsis-silencioso-y-como-evitarlo/?int=MASTODON_WORLD

#abejas #animales #insectos #ecologismo #cambioclimatico #los40

Día Mundial de las Abejas: por qué su desaparición sería un apocalipsis silencioso (y cómo evitarlo)

Este 20 de mayo se conmemora una jornada que recuerda la importancia clave de estos pequeños animales para el futuro del planeta.

LOS40

Festival delle Terre 2025 - XVII edizione

Nuovo Cinema Aquila, mercoledì 21 maggio alle ore 16:30 CEST

Questa edizione del Festival cade a poco più di un anno dalla scomparsa di Maurizio Paffetti nostro compagno e amico.

Maurizio ha costruito stimolato e fatto volare l’immaginario che sta dietro le scelte di ognuno di noi e questo ci ha reso più forti e più attenti nel percorrere la strada del cambiamento.

Ciao Maurizio chi lotta non muore mai!

PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL AL LINK:
Programma Festival delle Terre 2025 - Festival delle Terre

Spesso ci dicono che “gratis significa svalutare quel che facciamo”, ma invece noi, ostinatamente e con sommo gaudio, riusciamo a rinnovare la tradizione dell’ingresso gratuito per tutte le proiezioni così da permettere proprio a tutt@ di godersi le serate.

In sala o nel foyer ci sarà comunque la possibilità di una libera sottoscrizione per sostenere il Festival (e mantenerlo free).

Intorno alle 20, ogni giorno, ci sarà un aperitivo a sostegno del festival in cui troverete anche dell’ottimo vino e qualche stuzzichino, che non guasta mai!

https://roma.convoca.la/event/festival-delle-terre-2025-xvii-edizione

Programma Festival delle Terre 2025 - Festival delle Terre

Mercoledì 21 MAGGIO @ Nuovo Cinema Aquilaingresso libero* 16.30 Apertura Festival 17.00 The Good Story di Francesco Cabras, Alberto Molinari – Italia · 2023 · 20′ 18.00 Razzia sur l’Atlantique di Nicolas Van Ingen – Senegal, Francia · 2023 · 52′ PRIMA ITALIANA 19.00 (Foyer) Incontro “Pesca artigianale e protezione delle aree marine, la sfida […]

Festival delle Terre

L'Altra faccia della Luna

Roma3, dipartimento di filosofia, comunicazione e spettacolo, sala del consiglio II piano, mercoledì 21 maggio alle ore 17:00 CEST

Due facce della luna per due versioni della storia: una è quella che culmina oggi nel racconto dell’antropocene o, come lo definisce accuratamente Stefania Barca, la narrazione del padrone; l’altra è la storia nascosta, governata da forze apparentemente invisibili, e che “sembrano non contare nulla”. Questa storia, sempre nelle parole di Barca, “consiste in una lotta per la produzione della vita da parte di soggetti altri-dal-padrone”: le forze di riproduzione, il cui potere di sostenere la vita viene "annichilito dal capitale e trasformato in strumento di accumulazione” 

Un sistema sociale per esistere deve necessariamente poggiare su dei  meccanismi - di riproduzione appunto - che permettono a quel sistema di sopravvivere o continuare a vivere, o in generale vivere. Le forze di riproduzione sono quindi la capacità di svolgere il lavoro necessario a tenere in vita e/o a dare vita ad una società.  

Dove risiedono queste forze, come materialmente svolgono il lavoro di cui si parla? 

Perché queste forze e i soggetti che le rappresentano sono invisibili/invisibilizzate nel dibattito nonostante il loro ruolo centrale?

Il Lab5 vuole essere un'occasione per interrogarci su queste domande, per riflettere insieme su quali strumenti siano effettivamente necessari per un'ecologia politica transfemminista.

Citando Audre Lorde: “Gli strumenti del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone”

ci vediamo 🌱🏴‍☠️


https://roma.convoca.la/event/laltra-faccia-della-luna

L'Altra faccia della Luna

Due facce della luna per due versioni della storia: una è quella che culmina oggi nel racconto dell’antropocene o, come lo definisce accuratamente Stefania Barca, la narrazione del padrone; l’altra è la storia nascosta, governata da forze apparentemente invisibili, e che “sembrano non contare nulla”. Questa storia, sempre nelle parole di Barca, “consiste in una lotta per la produzione della vita da parte di soggetti altri-dal-padrone”: le forze di riproduzione, il cui potere di sostenere la vita viene "annichilito dal capitale e trasformato in strumento di accumulazione”  Un sistema sociale per esistere deve necessariamente poggiare su dei  meccanismi - di riproduzione appunto - che permettono a quel sistema di sopravvivere o continuare a vivere, o in generale vivere. Le forze di riproduzione sono quindi la capacità di svolgere il lavoro necessario a tenere in vita e/o a dare vita ad una società.   Dove risiedono queste forze, come materialmente svolgono il lavoro di cui si parla?  Perché queste forze e i soggetti che le rappresentano sono invisibili/invisibilizzate nel dibattito nonostante il loro ruolo centrale? Il Lab5 vuole essere un'occasione per interrogarci su queste domande, per riflettere insieme su quali strumenti siano effettivamente necessari per un'ecologia politica transfemminista. Citando Audre Lorde: “Gli strumenti del padrone non smantelleranno mai la casa del padrone” ci vediamo 🌱🏴‍☠️

Gancio de Roma

📻 ■ Día Mundial de la Acción por el Clima: ¿Qué puedes hacer tú? ■ Este 15 de mayo se celebra una jornada especial. Mucho más que un hashtag: una necesidad urgente.
https://los40.com/2025/05/15/dia-mundial-de-la-accion-por-el-clima-que-puedes-hacer-tu/?int=MASTODON_WORLD

#ecologismo #planeta #los40 #cambioclimatico #medioambiente

Día Mundial de la Acción por el Clima: ¿Qué puedes hacer tú?

Este 15 de mayo se celebra una jornada especial. Mucho más que un hashtag: una necesidad urgente.

LOS40

cineforum: Pom Poko

De Lollis Underground, giovedì 15 maggio alle ore 18:30 CEST

proiettiamo il film Pom Poko (titolo originale: 平成狸合戦ぽんぽこ lett. "Ponpoko, la guerra dei tanuki del periodo Heisei") scritto e diretto da Isao Takahata e animato da Studio Ghibli. Racconta le vicende e le strategie messe in atto dai tanuki (procioni magici) nella loro lotta di liberazione dalla speculazione edilizia del progetto Tama New Town, che sta disboscando la collina di Tama, dove vivono da generazioni. non spolieriamo altro.

https://roma.convoca.la/event/cineforum-pom-poko

cineforum: Pom Poko

proiettiamo il film Pom Poko (titolo originale: 平成狸合戦ぽんぽこ lett. "Ponpoko, la guerra dei tanuki del periodo Heisei") scritto e diretto da Isao Takahata e animato da Studio Ghibli. Racconta le vicende e le strategie messe in atto dai tanuki (procioni magici) nella loro lotta di liberazione dalla speculazione edilizia del progetto Tama New Town, che sta disboscando la collina di Tama, dove vivono da generazioni. non spolieriamo altro.

Gancio de Roma

Altri Mondi, Altre Voci

Zazie nel metrò, giovedì 29 maggio alle ore 19:30 CEST

Altri Mondi, Altre Voci

Inchieste, reportage e sguardi condivisi su geografie invisibili

Quattro appuntamenti dedicati alla presentazione e al confronto con gruppi di giornalismo indipendente e collettivi di freelance: Fada Collective, IrpiMedia, Centro di Giornalismo Permanente e Rivista Corvialista.

Con Altri Mondi, Altre Voci vogliamo dare spazio a chi ogni giorno cerca nuovi modi di raccontare il mondo, sporcandosi le mani con la realtà, attraversandola con cura, passione e senso critico. Crediamo in un’informazione che non si limiti a osservare da lontano, ma che scelga da che parte stare, assumendo uno sguardo dichiaratamente partigiano: schierato con i corpi, le lotte e le comunità che si muovono ai margini, contro le narrazioni imposte dal potere. Un giornalismo che non rincorre la neutralità come forma di equidistanza, ma che prende posizione, costruendo ponti tra chi racconta e chi resiste.

Gli incontri si svolgeranno a Zazie nel Metrò alle 19.30 in queste date:

• Giovedì 8 Maggio, Centro di giornalismo permanente.

Repressione in Nord Africa: il filone tunisino e marocchino della lotta senza confine ai dissidenti (Matteo Garavoglia).

Istituzioni totali e diritto all'informazione: come il giornalismo indipendente può raccontare i luoghi di privazione della libertà personale (Marica Fantauzzi)

• Giovedì 15 Maggio, Fada collective

L’attacco dell'industria petrolifera all'Iraq: una lunga inchiesta sugli impatti degli impianti estrattivi di Eni, BP e Shell nel sud iracheno, in particolare sull'accesso all'acqua e sulla salute.

• Giovedì 22 Maggio, Rivista Corvialista

Presentazione del numero 1 della "Rivista Corvialista”: Come raccontare e dare voce alle periferie invisibili o stigmatizzate delle grandi cittá? Quali le metamorfosi del "serpentone" di Corviale? Partecipano i redattori e le redattrici della rivista, che diventa trimestrale.

• Giovedì 29 Maggio, IrpiMedia

DesertDumps: In Nord Africa esiste un sistema per espellere nel deserto i migranti che provengono da Paesi schiacciati tra il Sahara e l’Equatore. Lo scopo è impedire loro di raggiungere l’Europa, principio-guida del lungo processo di esternalizzazione delle frontiere condotto dall’Unione europea negli ultimi vent’anni.

https://roma.convoca.la/event/altri-mondi-altre-voci-3

Altri Mondi, Altre Voci

ALTRI MONDI, ALTRE VOCI Inchieste, reportage e sguardi condivisi su geografie invisibili Quattro appuntamenti dedicati alla presentazione e al confronto con gruppi di giornalismo indipendente e collettivi di freelance: Fada Collective, IrpiMedia, Centro di Giornalismo Permanente e Rivista Corvialista. Con Altri Mondi, Altre Voci vogliamo dare spazio a chi ogni giorno cerca nuovi modi di raccontare il mondo, sporcandosi le mani con la realtà, attraversandola con cura, passione e senso critico. Crediamo in un’informazione che non si limiti a osservare da lontano, ma che scelga da che parte stare, assumendo uno sguardo dichiaratamente partigiano: schierato con i corpi, le lotte e le comunità che si muovono ai margini, contro le narrazioni imposte dal potere. Un giornalismo che non rincorre la neutralità come forma di equidistanza, ma che prende posizione, costruendo ponti tra chi racconta e chi resiste. Gli incontri si svolgeranno a Zazie nel Metrò alle 19.30 in queste date: • GIOVEDÌ 8 MAGGIO, CENTRO DI GIORNALISMO PERMANENTE. Repressione in Nord Africa: il filone tunisino e marocchino della lotta senza confine ai dissidenti (Matteo Garavoglia). Istituzioni totali e diritto all'informazione: come il giornalismo indipendente può raccontare i luoghi di privazione della libertà personale (Marica Fantauzzi) • GIOVEDÌ 15 MAGGIO, FADA COLLECTIVE L’attacco dell'industria petrolifera all'Iraq: una lunga inchiesta sugli impatti degli impianti estrattivi di Eni, BP e Shell nel sud iracheno, in particolare sull'accesso all'acqua e sulla salute. • GIOVEDÌ 22 MAGGIO, RIVISTA CORVIALISTA Presentazione del numero 1 della "Rivista Corvialista”: Come raccontare e dare voce alle periferie invisibili o stigmatizzate delle grandi cittá? Quali le metamorfosi del "serpentone" di Corviale? Partecipano i redattori e le redattrici della rivista, che diventa trimestrale. • GIOVEDÌ 29 MAGGIO, IRPIMEDIA DesertDumps: In Nord Africa esiste un sistema per espellere nel deserto i migranti che provengono da Paesi schiacciati tra il Sahara e l’Equatore. Lo scopo è impedire loro di raggiungere l’Europa, principio-guida del lungo processo di esternalizzazione delle frontiere condotto dall’Unione europea negli ultimi vent’anni.

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Altri Mondi, Altre Voci

Zazie nel metrò, giovedì 22 maggio alle ore 19:30 CEST

Altri Mondi, Altre Voci

Inchieste, reportage e sguardi condivisi su geografie invisibili

Quattro appuntamenti dedicati alla presentazione e al confronto con gruppi di giornalismo indipendente e collettivi di freelance: Fada Collective, IrpiMedia, Centro di Giornalismo Permanente e Rivista Corvialista.

Con Altri Mondi, Altre Voci vogliamo dare spazio a chi ogni giorno cerca nuovi modi di raccontare il mondo, sporcandosi le mani con la realtà, attraversandola con cura, passione e senso critico. Crediamo in un’informazione che non si limiti a osservare da lontano, ma che scelga da che parte stare, assumendo uno sguardo dichiaratamente partigiano: schierato con i corpi, le lotte e le comunità che si muovono ai margini, contro le narrazioni imposte dal potere. Un giornalismo che non rincorre la neutralità come forma di equidistanza, ma che prende posizione, costruendo ponti tra chi racconta e chi resiste.

Gli incontri si svolgeranno a Zazie nel Metrò alle 19.30 in queste date:

• Giovedì 8 Maggio, Centro di giornalismo permanente.

Repressione in Nord Africa: il filone tunisino e marocchino della lotta senza confine ai dissidenti (Matteo Garavoglia).

Istituzioni totali e diritto all'informazione: come il giornalismo indipendente può raccontare i luoghi di privazione della libertà personale (Marica Fantauzzi)

• Giovedì 15 Maggio, Fada collective

L’attacco dell'industria petrolifera all'Iraq: una lunga inchiesta sugli impatti degli impianti estrattivi di Eni, BP e Shell nel sud iracheno, in particolare sull'accesso all'acqua e sulla salute.

• Giovedì 22 Maggio, Rivista Corvialista

Presentazione del numero 1 della "Rivista Corvialista”: Come raccontare e dare voce alle periferie invisibili o stigmatizzate delle grandi cittá? Quali le metamorfosi del "serpentone" di Corviale? Partecipano i redattori e le redattrici della rivista, che diventa trimestrale.

• Giovedì 29 Maggio, IrpiMedia

DesertDumps: In Nord Africa esiste un sistema per espellere nel deserto i migranti che provengono da Paesi schiacciati tra il Sahara e l’Equatore. Lo scopo è impedire loro di raggiungere l’Europa, principio-guida del lungo processo di esternalizzazione delle frontiere condotto dall’Unione europea negli ultimi vent’anni.

https://roma.convoca.la/event/altri-mondi-altre-voci

Altri Mondi, Altre Voci

ALTRI MONDI, ALTRE VOCI Inchieste, reportage e sguardi condivisi su geografie invisibili Quattro appuntamenti dedicati alla presentazione e al confronto con gruppi di giornalismo indipendente e collettivi di freelance: Fada Collective, IrpiMedia, Centro di Giornalismo Permanente e Rivista Corvialista. Con Altri Mondi, Altre Voci vogliamo dare spazio a chi ogni giorno cerca nuovi modi di raccontare il mondo, sporcandosi le mani con la realtà, attraversandola con cura, passione e senso critico. Crediamo in un’informazione che non si limiti a osservare da lontano, ma che scelga da che parte stare, assumendo uno sguardo dichiaratamente partigiano: schierato con i corpi, le lotte e le comunità che si muovono ai margini, contro le narrazioni imposte dal potere. Un giornalismo che non rincorre la neutralità come forma di equidistanza, ma che prende posizione, costruendo ponti tra chi racconta e chi resiste. Gli incontri si svolgeranno a Zazie nel Metrò alle 19.30 in queste date: • GIOVEDÌ 8 MAGGIO, CENTRO DI GIORNALISMO PERMANENTE. Repressione in Nord Africa: il filone tunisino e marocchino della lotta senza confine ai dissidenti (Matteo Garavoglia). Istituzioni totali e diritto all'informazione: come il giornalismo indipendente può raccontare i luoghi di privazione della libertà personale (Marica Fantauzzi) • GIOVEDÌ 15 MAGGIO, FADA COLLECTIVE L’attacco dell'industria petrolifera all'Iraq: una lunga inchiesta sugli impatti degli impianti estrattivi di Eni, BP e Shell nel sud iracheno, in particolare sull'accesso all'acqua e sulla salute. • GIOVEDÌ 22 MAGGIO, RIVISTA CORVIALISTA Presentazione del numero 1 della "Rivista Corvialista”: Come raccontare e dare voce alle periferie invisibili o stigmatizzate delle grandi cittá? Quali le metamorfosi del "serpentone" di Corviale? Partecipano i redattori e le redattrici della rivista, che diventa trimestrale. • GIOVEDÌ 29 MAGGIO, IRPIMEDIA DesertDumps: In Nord Africa esiste un sistema per espellere nel deserto i migranti che provengono da Paesi schiacciati tra il Sahara e l’Equatore. Lo scopo è impedire loro di raggiungere l’Europa, principio-guida del lungo processo di esternalizzazione delle frontiere condotto dall’Unione europea negli ultimi vent’anni.

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Zazie nel metrò, giovedì 15 maggio alle ore 19:30 CEST

Altri Mondi, Altre Voci

Inchieste, reportage e sguardi condivisi su geografie invisibili

Quattro appuntamenti dedicati alla presentazione e al confronto con gruppi di giornalismo indipendente e collettivi di freelance: Fada Collective, IrpiMedia, Centro di Giornalismo Permanente e Rivista Corvialista.

Con Altri Mondi, Altre Voci vogliamo dare spazio a chi ogni giorno cerca nuovi modi di raccontare il mondo, sporcandosi le mani con la realtà, attraversandola con cura, passione e senso critico. Crediamo in un’informazione che non si limiti a osservare da lontano, ma che scelga da che parte stare, assumendo uno sguardo dichiaratamente partigiano: schierato con i corpi, le lotte e le comunità che si muovono ai margini, contro le narrazioni imposte dal potere. Un giornalismo che non rincorre la neutralità come forma di equidistanza, ma che prende posizione, costruendo ponti tra chi racconta e chi resiste.

Gli incontri si svolgeranno a Zazie nel Metrò alle 19.30 in queste date:

• Giovedì 8 Maggio, Centro di giornalismo permanente.

Repressione in Nord Africa: il filone tunisino e marocchino della lotta senza confine ai dissidenti (Matteo Garavoglia).

Istituzioni totali e diritto all'informazione: come il giornalismo indipendente può raccontare i luoghi di privazione della libertà personale (Marica Fantauzzi)

• Giovedì 15 Maggio, Fada collective

L’attacco dell'industria petrolifera all'Iraq: una lunga inchiesta sugli impatti degli impianti estrattivi di Eni, BP e Shell nel sud iracheno, in particolare sull'accesso all'acqua e sulla salute.

• Giovedì 22 Maggio, Rivista Corvialista

Presentazione del numero 1 della "Rivista Corvialista”: Come raccontare e dare voce alle periferie invisibili o stigmatizzate delle grandi cittá? Quali le metamorfosi del "serpentone" di Corviale? Partecipano i redattori e le redattrici della rivista, che diventa trimestrale.

• Giovedì 29 Maggio, IrpiMedia

DesertDumps: In Nord Africa esiste un sistema per espellere nel deserto i migranti che provengono da Paesi schiacciati tra il Sahara e l’Equatore. Lo scopo è impedire loro di raggiungere l’Europa, principio-guida del lungo processo di esternalizzazione delle frontiere condotto dall’Unione europea negli ultimi vent’anni.

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ALTRI MONDI, ALTRE VOCI Inchieste, reportage e sguardi condivisi su geografie invisibili Quattro appuntamenti dedicati alla presentazione e al confronto con gruppi di giornalismo indipendente e collettivi di freelance: Fada Collective, IrpiMedia, Centro di Giornalismo Permanente e Rivista Corvialista. Con Altri Mondi, Altre Voci vogliamo dare spazio a chi ogni giorno cerca nuovi modi di raccontare il mondo, sporcandosi le mani con la realtà, attraversandola con cura, passione e senso critico. Crediamo in un’informazione che non si limiti a osservare da lontano, ma che scelga da che parte stare, assumendo uno sguardo dichiaratamente partigiano: schierato con i corpi, le lotte e le comunità che si muovono ai margini, contro le narrazioni imposte dal potere. Un giornalismo che non rincorre la neutralità come forma di equidistanza, ma che prende posizione, costruendo ponti tra chi racconta e chi resiste. Gli incontri si svolgeranno a Zazie nel Metrò alle 19.30 in queste date: • GIOVEDÌ 8 MAGGIO, CENTRO DI GIORNALISMO PERMANENTE. Repressione in Nord Africa: il filone tunisino e marocchino della lotta senza confine ai dissidenti (Matteo Garavoglia). Istituzioni totali e diritto all'informazione: come il giornalismo indipendente può raccontare i luoghi di privazione della libertà personale (Marica Fantauzzi) • GIOVEDÌ 15 MAGGIO, FADA COLLECTIVE L’attacco dell'industria petrolifera all'Iraq: una lunga inchiesta sugli impatti degli impianti estrattivi di Eni, BP e Shell nel sud iracheno, in particolare sull'accesso all'acqua e sulla salute. • GIOVEDÌ 22 MAGGIO, RIVISTA CORVIALISTA Presentazione del numero 1 della "Rivista Corvialista”: Come raccontare e dare voce alle periferie invisibili o stigmatizzate delle grandi cittá? Quali le metamorfosi del "serpentone" di Corviale? Partecipano i redattori e le redattrici della rivista, che diventa trimestrale. • GIOVEDÌ 29 MAGGIO, IRPIMEDIA DesertDumps: In Nord Africa esiste un sistema per espellere nel deserto i migranti che provengono da Paesi schiacciati tra il Sahara e l’Equatore. Lo scopo è impedire loro di raggiungere l’Europa, principio-guida del lungo processo di esternalizzazione delle frontiere condotto dall’Unione europea negli ultimi vent’anni.

Gancio de Roma

Territori ed Ecosistemi Resistenti

Pigneto, venerdì 16 maggio alle ore 17:00 CEST

TERRITORI ED ECOSISTEMI RESISTENTI
Venerdì 16 Maggio

Il Lago che Combatte
Nel 2020 è stato istituito il monumento naturale denominato Lago Ex SNIA-Viscosa, ma nonostante questo i progetti edilizi nelle aree non espropriate continuano a minacciare l'ecosistema del lago. Per questo è ancora in atto la lotta per chiedere l'esproprio di tutta l'area, ed è di fondamentale importanza continuare a difendere questo prezioso scrigno di biodiversità, un'isola di verde in mezzo ad un mare di cemento. L'acqua, le piante, gli animali e le persone hanno lottato insieme per riprendersi lo spazio che gli spetta e continueranno a farlo.

- Ore 17 - Casa del Parco delle Energie (Via Prenestina, 175) - Visita guidata alla mostra "Viscosa di Roma. 100 anni di Storie, Lotte e Natura all'Ex SNIA"
- Ore 19 - Vivèro, Luogo di Quartiere (Via Antonio Raimondi, 37) - Presentazione del fumetto "Al Lago! Al Lago!" di Alterales, che racconta la storia del Lago Bullicante e la storia di tutte le zone umide. Ne parleranno Michele De Sanctis, botanico dell'Università La Sapienza di Roma, e il Forum del Parco delle Energie. Fumetto per tutte le età.
- A seguire aperitivo
- Ore 20:30 - Zazie nel metrò (Via Ettore Giovenale, 16A) - Concerto punk di "The Ice Creams"

https://roma.convoca.la/event/territori-ed-ecosistemi-resistenti

Territori ed Ecosistemi Resistenti

TERRITORI ED ECOSISTEMI RESISTENTI Venerdì 16 Maggio Il Lago che Combatte Nel 2020 è stato istituito il monumento naturale denominato Lago Ex SNIA-Viscosa, ma nonostante questo i progetti edilizi nelle aree non espropriate continuano a minacciare l'ecosistema del lago. Per questo è ancora in atto la lotta per chiedere l'esproprio di tutta l'area, ed è di fondamentale importanza continuare a difendere questo prezioso scrigno di biodiversità, un'isola di verde in mezzo ad un mare di cemento. L'acqua, le piante, gli animali e le persone hanno lottato insieme per riprendersi lo spazio che gli spetta e continueranno a farlo. - Ore 17 - Casa del Parco delle Energie (Via Prenestina, 175) - Visita guidata alla mostra "Viscosa di Roma. 100 anni di Storie, Lotte e Natura all'Ex SNIA" - Ore 19 - Vivèro, Luogo di Quartiere (Via Antonio Raimondi, 37) - Presentazione del fumetto "Al Lago! Al Lago!" di Alterales, che racconta la storia del Lago Bullicante e la storia di tutte le zone umide. Ne parleranno Michele De Sanctis, botanico dell'Università La Sapienza di Roma, e il Forum del Parco delle Energie. Fumetto per tutte le età. - A seguire aperitivo - Ore 20:30 - Zazie nel metrò (Via Ettore Giovenale, 16A) - Concerto punk di "The Ice Creams"

Gancio de Roma

Reclaim the Initiative – Da Vienna a Roma

Edificio Di Lettere e Filosofia - Aula VI autogestita, mercoledì 14 maggio alle ore 18:00 CEST

La Peoples’ Platform - Europe è nata dall'esigenza di condividere esperienze tra coloro che lottano contro le forze dell'oppressione, e di discutere le possibilità e le opportunità nella ricerca di una vita libera.

Dal 14 al 16 febbraio a Vienna, si sono riunite più di 700 delegatə in rappresentanza di oltre 160 organizzazioni provenienti da 35 paesi e territori che per tre giorni hanno vissuto insieme, condiviso le proprie esperienze e discusso le sfide del presente. Lo slogan “Reclaim the Iniziative” evidenzia il ruolo attivo che tuttə noi dobbiamo assumere nella costruzione del futuro che sogniamo.

Stiamo vivendo una fase storica di trasformazione globale: guerre e produzioni di armi, cambiamenti geopolitici, nuove tecnologie, crisi climatica, ecologica ed economico-sociale hanno raggiunto un livello senza precedenti, sia nella loro complessità che nel loro impatto. Queste sfide possono essere comprese nel loro insieme attraverso la traiettoria storica della “modernità capitalista”, che costituisce la forma attuale di un sistema di potere basato su patriarcato, andropocentrismo e imperialismo: l'ascesa del capitalismo in Europa, alimentata dall'espansione coloniale, dall’estrattivismo e dall'industrializzazione, ha riformulato in chiave moderna un sistema fondato su genocidi, violenza patriarcale, sfruttamento e disuguaglianza le cui tracce vanno cercate in un passato più lontano, e che continua ancora oggi in una spirale sempre più profonda di crisi.

Il percorso che ci ha portatə alla Peoples’ Platform nasce dalla consapevolezza che una risposta efficace può essere data soltanto attraverso la costruzione e il rafforzamento delle connessioni tra lotte, movimenti e resistenze, ricostruendo la storia delle forze antisistemiche e organizzandoci attraverso metodi democratici e confederali. Una particolare attenzione è da porre sull'azione e sul dialogo continuo tra livello locale e globale, città e campagna, centro e periferia. Promuovendo la cooperazione tra le lotte locali, possiamo costruire una forza collettiva che non solo affronti sfide specifiche, ma sappia anche costruire un movimento anticapitalista più largo, connettendo gli sforzi locali a una narrazione più ampia e creando un fronte unito contro le ingiustizie sistemiche.

La Peoples’ Platform è stata un’occasione per discutere, all’interno di workshop dedicati (https://peoplesplatform.net/workshops/), dei molteplici aspetti della capacità mortifera della modernità capitalista a partire dalle lotte nelle tante geografie europee, per dotarci di strumenti di autodifesa collettivi e concreti:

• Guerra e pace - comprendere e resistere al militarismo e all’imperialismo europeo

• Antifascismo - l'ascesa del fascismo e la condizione delle forze democratiche in Europa

• Resistenza ecologica - difendere la vita

• Confederalismo mondiale delle donne - Women Weaving the Future

• Identità giovanile e resistenza - approfondimento sulla necessità di un'organizzazione giovanile autonoma

• Costruire l'autonomia - autogoverno, autosufficienza e autodifesa

• Attivismo e organizzazione - per una lotta a lungo termine radicata nella società

• Contro la politica genocidiale - opporsi alla politica genocidiale della modernità capitalista

• Media democratici - la battaglia per i cuori e le menti

Come partecipanti all’incontro di Vienna, vogliamo riportare nel nostro contesto locale lo spirito e la prospettiva, ma anche gli interrogativi e le critiche provenienti dai quei giorni, per aprire un primo spazio di confronto. Per questo vogliamo proporvi di discutere delle nostre esperienze di lotta partendo da alcuni temi:

• Con quali problemi, limiti e insufficienze ci scontriamo nella nostra organizzazione politica e nella lotta?

• Quali sono gli ostacoli a una maggiore cooperazione tra le organizzazioni?

• Quali possono essere terreni di dialogo e lotte comuni?

• Che ruolo ha o può avere la lotta alla violenza patriarcale nella nostra organizzazione?

• In quale modo un progetto come quello della peoples’ platform può aiutare a superare questi limiti? Quali risorse potrebbe riportare sui territori dal contesto globale e/o viceversa?

La nostra più grande forza è “l'unità nella differenza”: vedere le differenze tra di noi come una ricchezza in base dalla quale vogliamo discutere insieme, imparare reciprocamente e unire le forze. Siamo unitə da principi e obiettivi comuni, dalla nostra risoluta opposizione al capitalismo e dalla nostra insistenza sull'umanità.

Per maggiori informazioni: https://peoplesplatform.net/

https://roma.convoca.la/event/reclaim-the-initiative-da-vienna-a-roma

Workshops | Peoples’ Platform Europe